Vita nello Spirito

Mercoledì, 15 Ottobre 2008 00:10

Tollerare non è sufficiente (Marcelo Barros)

Tollerare non è sufficientedi Marcelo BarrosIl 21 gennaio, per la prima volta, il popolo brasiliano ha celebrato la “Giornata nazionale di lotta all’intolleranza religiosa”, decretata dal Congresso nazionale e approvata dal presidente della Repubblica il 27 dicembre 2007, attraverso la legge n. 11.635. Vale la pena approfondire i motivi per i quali questa misura è opportuna e quali obiettivi concreti la legge può contribuire a raggiungere.
Martedì, 14 Ottobre 2008 23:55

Dar da bere agli assetati (Luciano Manicardi)

LE OPERE DI MISERICORDIA di Luciano Manicardi  "Un gruppo destinato alla liquidazione si avvia al blocco nr. 25. Questo blocco è l’atrio della morte. Serve ai condannati da ultima tappa prima della camera a gas, come sala d’aspetto... Alle donne racchiuse non veniva dato né da bere né da mangiare. A che scopo? I loro numeri erano già stati cancellati e se erano ancora vive era solo per una questione di economia di lavoro. Del resto, nemmeno il bestiame al macello si foraggia. Le infelici morivano dalla sete, Erano avide di acqua. Dalle finestre con le inferriate si sporgevano decine…
Giovedì, 25 Settembre 2008 00:29

A mensa con Gesù (Frei Betto)

di Frei Betto Cristo si è dato a noi come pane in un gesto di amore supremo. Noi ci doniamo a lui nella giusta condivisione del cibo. Ecco il senso evangelico della comunione. La commensalità era un’espressione molto forte della cultura palestinese ai tempi di Gesù. Sedersi insieme a tavola era anticipare la gioia eterna. La mensa ero il luogo in cui si nutriva la vita e si consentiva agli spiriti di entrare in comunicazione.
Sabato, 23 Agosto 2008 22:30

Ignazio di Loyola

Ignazio di Loyola (1491-1556) I. ABBOZZO BIOGRAFICO Iñigo Lopez de Oñaz y Loyola, che soltanto più tardi, durante il suo periodo di studi a Parigi, si chiamerà Ignazio, nacque nel 1491 al castello di Loyola, nella provincia basca di Guipùzcoa. Crebbe, insieme a cinque sorelle e sette fratelli, in una famiglia nobile e cattolica, orgogliosa del proprio passato guerriero e della fedeltà alla corona. L’idea della «reconquista» della penisola iberica ad opera della Spagna cristiana, influenzò i processi sociali. Nel 1492 cadde l’ultima fortezza moresca, Granada. Nello stesso anno Colombo, al servizio della regina Isabella, scopri il nuovo mondo. Le…
Sabato, 23 Agosto 2008 22:15

Perdonare le offese (Luciano Manicardi)

Una lucida analisi di ciò che si sviluppa nell’io della persona “vittima” diviene il primo passo per una crescita spirituale ed un cammino di fede adulto che consentirà al soggetto di attuare il Vangelo dell’amore. “..Rimetti a noi i nostri debiti; come noi li rimettiamo ai nostri debitori...” Il perdono è onnipotente, nel senso che tutto può essere perdonato, al tempo stesso è infinitamente debole, in quanto nulla assicura che l’offensore cesserà di fare male.
Non è il fatto che l’uomo ascenda a Dio che è importante, bensì quello che Dio discenda nell’uomo. Se l’uomo ascende a Dio, vedi tutti i genii religiosi di prima e dopo Cristo, Dio diventa simile all’uomo...
di Antonio Gentili  Viviano un’era contrassegnata dalla mobilitazione spirituale, che riequilibra una visione catastrofica del nostro tempo. «Il cristianesimo ridotto a pura azione umanitaria nei vari campi dell’assistenza, della solidarietà, del filantropismo, della cultura; il messaggio evangelico identificato nell’impegno al dialogo tra i popoli e le religioni, nella ricerca del benessere e del progresso, nell’esortazione a rispettare la natura: la Chiesa del Dio vivente, colonna e fondamento della verità (cfr. 1Tm 3,15), scambiata per un’organizzazione benefica, estetica, socializzatrice: questa è l’insidia mortale che oggi va profilandosi per la famiglia dei redenti dal sangue di Cristo». In questo senso l’ex arcivescovo…
di Lisa Cremaschi La speranza cristiana non è ingenua. Il credente è un uomo lucido, che discerne il potere del male del dolore, e della morte. L’uomo è un essere di desiderio, anela a una pienezza di vita; tuttavia, nonostante sia orientato verso il futuro, è continuamente frustrato nelle sue speranze dall’esperienza del limite, della finitezza, della morte. Per la fede cristiana il desiderio dell’uomo viene colmato soltanto da Dio. Nell’elaborazione della dottrina della Chiesa la speranza è una delle tre virtù teologali (insieme alla fede e alla carità). Il Nuovo Testamento non soltanto inizia ricordando l’attesa del Messia, ma…
Eucarestia e comunità monastica di p. Sebastiano Paciolla, o. cist. Ci possono essere vari motivi per visitare un monastero che vive secondo la Regola di San Benedetto Abate (= RB) e diversi modi per farlo. Il monastero può essere infatti una tappa o la destinazione finale del pellegrinaggio ad un luogo di fede, può essere la sosta in un percorso turistico, un luogo scelto per un ritiro o la meta di una vacanza alternativa, può suscitare interesse per i tesori di arte che racchiude, per la storia di cui è carico, per la tradizione del canto gregoriano o la solennità…
Giovedì, 03 Luglio 2008 01:22

Elogio della sconfitta (Romano Martinelli)

Qualche riflessione per il discepolo: quando per fedeltà al maestro si trova a vivere la situazione di chi ha perso tutto (almeno così pare), il passato non c'è più, il presente lo punisce senza che il futuro abbia prospettive.
Domenica, 29 Giugno 2008 01:28

Martin Lutero (1483-1546)

Martin Lutero (1483-1546)Sono pochi i personaggi che hanno condizionato la storia del cristianesimo in una maniera così decisiva, e così discussa, come Martin Lutero. Col suo appello rivolto alla chiesa e alla teologia a tornare ai fondamenti biblici, a riconoscere criticamente i propri errori e a purificarsi, Lutero ha suscitato non poche contese. Tra le cose che ha rimproverato alla pietà cristiana del suo tempo ci sono determinate forme della cosiddetta mistica: soprattutto una vita puramente contemplativa. di immersione totale nel divino, e l’eccessivo apprezzamento religioso di visioni e sogni. Lutero sottolineò il legame della fede con la parola «esterna»…
Domenica, 29 Giugno 2008 00:51

Gente di strada (Frei Betto)

di Frei Betto Forse coloro che scrivono poesie anonime sui muri delle nostre città sono accattoni con una vena poetica. Il preconcetto sociale c'induce a non distinguere tra raccoglitori di rifiuti riciclabili, mendicanti e ladri. Tendiamo a guardare ai primi due come potenziali terzi. In verità, il ladro ruba, il mendicante chiede la carità, il raccoglitore di rifiuti lavora.

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