Vita nello Spirito

I veri e più pericolosi ostacoliBenedettine di S. Maria di Rosano “È inevitabile che avvengano scandali, ma guai all'uomo per colpa del quale avviene lo scandalo” (Mt 18,7). Il prolungato discorso di Gesù riguardo all'accoglienza dei bambini, con l'esortazione ad acquistare il loro spirito di semplicità e d'innocenza per entrare nel regno dei cieli, prosegue severo sfociando su un tema particolarmente grave e purtroppo oggi più che mai attuale: lo scandalo. La parola del Signore risuona con piena autorità, ma non nasconde l'accorata, profonda apprensione del Maestro, che sembra avvertire e prevedere il ripetersi senza fine, nella storia umana, di…
Sabato, 07 Giugno 2008 02:05

Chiamata dei dodici (Giovanni Vannucci)

Chiamata dei dodicidi Giovanni Vannucci I dodici prescelti erano destinati ad apprendere direttamente dal Maestro l’insegnamento essenziale di una verità destinata a rinnovare il mondo. Il primo di loro fu Simone, che Cristo chiamerà Cefa, Pietra. Pescatore dal cuore generoso e forte, guidato più dal sentimento impetuoso che dalla lucida ragione. Di Andrea, suo fratello, sappiamo molto dalle leggende che si sono formate attorno al suo nome, ma la Scrittura non dice niente. Giacomo, il fratello di Giovanni, è menzionato nei Vangeli, insieme a Pietro e Giovanni, come testimone della risurrezione della figlia di Giairo, della trasfigurazione e dell’agonia nel…
GIM Pesaro «Il Vangelo di Giovanni è molto chiaro: il sogno di Dio è quello di formare casa dentro la storia e Dio condivide il suo sogno in noi. La storia si trasfigura se noi facciamo gesti di familiarità e di casa come il perdono che può fermare il male». Non ha dubbi Antonietta Potente: la sua affermazione suona così semplice eppure così straordinaria. È nata in Liguria nel 1958, ha vissuto gli anni della politica durante gli studi superiori, poi ha deciso repentinamente di entrare nell’unione delle suore Domenicane San Tommaso d’Aquino.
Il macroecumenismoIl volto diverso di Dio nella comunione delle culturedi Marcelo BarrosTra tutte le questioni democratiche nessuna è arrivata al XXI secolo in modo tanto mal risolto quanto il razzismo. Essa si manifesta in forme nuove di discriminazione sociale e di protezione delle società ricche contro l’onda dell’ "invasione dei barbari", che minaccia le isole di prosperità del primo mondo. Per lo stato americano non sembra aver importanza la quantità di poveri latino-americani assassinati dalla polizia, o uccisi dall’inclemente deserto quando tentano di attraversare la frontiera dal Messico agli Stati Uniti. Ogni giorno sorgono nel primo mondo nuove denunce di…
Già per i Padri i cinquanta giorni che seguono la Pasqua hanno la caratteristica di essere come “un unico giorno”. In essi si pregusta sulla terra ciò che vivremo nel mondo futuro. Quando affermano che si tratta di “una grande domenica”, ciò significa che anche per essi questo tempo era come un unico “ottavo giorno”.
di Mons. Remi Teissier, arcivescovo di Algeri La promessa è di Dio e certamente si realizzerà; ma è pure attesa di ogni cuore umano e come tale essa è compito ineludibile di ciascuno. “Non ci sarà più lutto, né lamento, né affanno» (Ap 21,4). È una promessa di Dio.Ma è anche un'attesa del cuore. Specialmente in questi tempi dove i disordini della globalizzazione e le ingiustizie in Medio Oriente pesano su ciascuno di noi .
La dimensione ecclesiologica Ricerca di un orizzonte di relazioni e di presenza di Silvano Pinato Il Concilio ha riconosciuto alla vita religiosa uno statuto teologico che la colloca nel cuore stesso della Chiesa. Ma questa scoperta va valorizzata. Ecco quindi farsi avanti una nuova coscienza ecclesiale nei religiosi, che fa intravedere un orizzonte di relazioni e di comunione: i modi sono in parte ancora da inventare.
Martedì, 06 Maggio 2008 00:53

L'autore de La nube della non conoscenza

La nube della non conoscenza (XIV secolo)I. LA MISTICA MEDIEVALE IN INGHILTERRAAnche in Inghilterra la mistica ha vissuto nel medioevo un eccellente periodo di fioritura. Qui ricevette un impulso decisivo allorché monaci cistercensi vennero inviati dal loro abate Bernardo di Chiavaralle sull’isola, per diffondervi quella nuova religiosità «affettiva» che considerava come vertice della vita cristiana la dedizione d’amore dell’anima alla persona del Dio fatto uomo. Ancora oggi chi viaggia per l’Inghilterra può ammirare le rovine impressionanti delle abbazie cistercensi di Byland, Fountains e Rievaulx (tutte nella contea dello Yorkshire).
Martedì, 06 Maggio 2008 00:42

L’annuncio trinitario (Giovanni Vannucci)

L’annuncio trinitariodi Giovanni Vannucci «Andate, battezzate nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo tutte le genti» (Mt 28, 19). Due brevi precisazioni sulla terminologia di questa frase. Battezzare è sommergere qualcuno nell’onda vivificante e purificatrice. L’onda in cui i credenti son chiamati a sommergere l’umanità è il Nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Cos’è il Nome? Per gli antichi, il nome non era un qualcosa di convenzionale o di secondario, definiva l’essenza della cosa o della persona che lo portava. Per noi che valutiamo il nome dal punto di vista delle nostre lingue esclusivamente…
Il dono di Dio, mistero di inesauribile gratuitàdi Sr. Germana Strola o.c.s.o. "...Tutto mi sa di miracolo..."' Sono piuttosto rari, anche nella vita contemplativa i momenti in cui emerge chiaramente alla coscienza la gratuità e la sovrabbondanza con cui il Signore ricolma il mondo, la storia, la vita di qualsiasi uomo. Nella società di oggi, la cultura dominante fortemente determinata dai media, rende maggiormente difficile a tutti i cristiani guardare alla propria esperienza con un profondo sguardo di fede: le difficoltà quotidiane, le notizie prevalentemente angustianti dei molti conflitti che imperversano nei paesi più poveri del pianeta - da quelli…
Lunedì, 05 Maggio 2008 23:00

Il risveglio identitario (Serge Lafitte)

di Serge Lafitte Oggi non si nasconde più la propria appartenenza a una comunità religiosa, ma la si afferma e la si ostenta.
di Giovanni Nicolini La sera di quello stesso giorno, il primo dopo il sabato, mentre erano chiuse le porte del luogo dove si trovavano i discepoli per timore dei Giudei, venne Gesù, si fermò in mezzo a loro e disse: «Pace a voi!». Detto questo, mostrò loro le mani e il costato. E i discepoli gioirono al vedere il Signore. (Giovanni 20,19-23)

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