Vita nello Spirito

Attenzione

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Il Frate Jean Christophe de Nadal, o.p., del convento di Rennes, ci invita ad imparare a pregare seguendo quel grande oratore che fu Mons. Jacques Bénigne Bossuet, Vescovo di Meaux (1627-1704).
Suor Maria, O. P., domenicana del monastero di Langeac, ci propone di capire meglio ciò che Gesù  ha voluto insegnarci, parlando del Vangelo rivelato in modo speciale ai piccoli. Egli stesso è nella sua Incarnazione e nella sua Passione, il “piccolo” per eccellenza” che giubila proprio, quando già si profila l’insuccesso della sua missione.
Colui che fu innanzi tutto il ”frate Giovanni”, predicò, con l’aiuto del suo pennello, la povertà assoluta e l’ascetismo, conformi alle virtù dell’ordine domenicano, un’arte novatrice, tutta centrata in Cristo.
Educato in una famiglia anglicana poco praticante, Newman a la rivelazione della fede nel 1816. I suoi tentativi di rendere più vicine la chiesa anglicana e quella cattolica terminano con un insuccesso. Aderisce allora alla fede cattolica e sarà nominato cardinale nel 1879.
Venerdì, 03 Dicembre 2010 09:10

Il kerygma della natività (Thomas Merton)

Il cristianesimo non è tanto un corpo di dottrine quanto la rivelazione di un mistero. Un mistero è un'azione divina, qualcosa che Dio fa nel tempo per introdurre gli uomini nel santuario dell'eternità. Come religione dei misteri, il cristianesimo è una religione di fatti: fatti divini, azioni divine.
Domenica, 28 Novembre 2010 08:41

Avvento: speranza o delusione?

È importante ricordare la profonda e in qualche modo angosciosa serietà dell'Avvento, quando la nostra cultura di mercato si armonizza troppo facilmente con la tendenza a considerare il Natale, consciamente o no, come un ritorno alla nostra infanzia e innocenza. L'Avvento dovrebbe ricordarci che il « re che sta per venire » è ben più di un bambinello grazioso che sorride sulla paglia.
La vicenda umana e professionale di una celebre figura di educatrice e terapeuta. Francese, fra le prime nella pratica della psicanalisi, con una spiccata capacità pratica, F. Dolto ha lavorato tutta la vita con i bambini (e gli adulti). La sua vicinanza a Lacan e l'interpretazione psicanalitica del Vangelo.
Le icone del venerabile Andrej Rublëv contengono una forza di spiritualità e di grazia tale da costringere incessantemente a contemplarle, a meditarle, a comunicare interiormente e spiritualmente con esse. Quando consideriamo gli eventi o i personaggi biblici raffigurati nell'iconografia di Andrej Rublëv, vi scorgiamo un duplice strato: la presentazione che ne dà la Bibbia e la rappresentazione che ne fornisce l'iconografo.
Venerdì, 26 Novembre 2010 21:28

Il risveglio (Giovanni Vannucci)

L’Avvento, tempo qualitativo di preparazione alla nascita in noi della Parola Eterna, si apre con le parole gravi e ammonitrici di Cristo: il diluvio era imminente, mille segni lo preannunciavano, gli uomini continuavano a vivere la loro distratta esistenza, solo Noè e i suoi figli furono attenti e si salvarono.
Venerdì, 26 Novembre 2010 21:11

Mistica islamica

La mistica affonda le sue radici proprio nella meditazione teologica. Senza dubbio essa, nel processo di sviluppo soprattutto dalla fine del II secolo dell'Egira in poi, ha subito l'influsso gnostico e filosofico di altre culture. Ciò nonostante, principalmente grazie alla ricchezza spirituale caratteristica dell'Islam, ha potuto sempre conservare il proprio aspetto originario. Nella mistica islamica si possono individuare due aspetti, uno teorico e un altro pratico.
Vivere quest'anno all'insegna del messaggio paolino è, per noi monaci e monache, occasione preziosa per riaccostarci al testo della nostra Regola, interrogando san Benedetto circa la sua sintonia con il grande san Paolo che è, per lui, l'Apostolo per antonomasia.
Venerdì, 26 Novembre 2010 20:32

L’uomo nuovo in Gesù (Filippo Belli)

Ormai sembra un ritornello: per Paolo l'uomo ha senso solo in riferimento alla novità costituita da Cristo. Senza di lui la condizione umana è la schiavitù; la partecipazione alla Pasqua di Cristo è la libertà.

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