Vita nello Spirito

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Venerdì, 03 Febbraio 2006 21:19

Lezioni di storia (Marcelo Barros)

Lezioni di storiadi Marcelo Barros Proviamo a sognare! Vi invito a immaginare un'umanità che è riuscita a porre fine a progresso della natura, a mettere da parte il dogma neo-liberalista, che sacrifica tutto al dio-mercato, e a eliminare per sempre l'industria delle armi. Immaginiamo ancora che, nel secolo XXII, i giovani leggeranno soltanto sui libri di storia i tristi capitoli scritti dalle sofferenze attraverso cui gli esseri umani sono passati, per poi uscire finalmente dalle barbarie della competizione e entrare nella civiltà della collaborazione e della pace. Non ho mai creduto nella linearità della storia, né che esista un modello…
Venerdì, 20 Gennaio 2006 00:10

Approfondimenti (2) (Franco Gioannetti)

Approfondimenti (2) di Franco Gioannetti Ma che cosa è la dimensione mistica della vita spirituale? La vita spirituale è quella realizzata nello Spirito del Risorto, è rapporto di comunione trinitaria con il Dio vivente incontrato definitivamente ed in pienezza mediante Gesù nel suo Spirito. È questa l’accezione generale del termine “mistica”, che esprime la realtà della santità possibile ad ogni vita cristiana. Un’altra accezione tecnica designa la mistica come le fasi alte, elitarie della vita cristiana. Si chiama allora mistico uno stato particolare di unione con Dio al quale si è elevati dalla grazia di una misteriosa elezione o scelta.…
Venerdì, 13 Gennaio 2006 19:42

La coppia tra ferialità e festività

La coppia tra ferialità e festività · Per la coppia, la ferialità è il superamento della quotidianità, luogo in cui esprime nell’attività di ogni giorno la propria identità · Con lo sguardo fisso al Sabato, alla festività, giorno destinato alla contemplazione e alla festa. Alla libertà. Ha senso parlare di ferialità e festività? Ci sembra che la cultura moderna tenda a globalizzare tutto. Anche il tempo. Denominiamo questa globalizzazione del tempo «quotidianità». Quotidianità come ripetitività ossessionante, uniformante, omologante. Il formicaio, l'alveare (il vespaio?) potrebbero essere posti come stemma sulla bandiera della così detta «civiltà» occidentale, del nord ricco ed opulento.…
Non è piuttosto questo il digiuno che voglio: sciogliere le catene inique, tagliare i legami del giogo, rimandare liberi gli oppressi e spezzare ogni giogo?
La prima parte della narrazione della morte di Gesù secondo Matteo è piuttosto simile a quella di Marco. Matteo, che a differenza di Marco non aveva annotato l’ora della crocifissione di Gesù ( cfr. Mc 15,25), ora indica le ore della durata delle tenebre: re ore da mezzogiorno alle tre del pomeriggio.
Anche il tema del volto nel pittore spagnolo ha risvolti interessanti. L'artista compie uno sforzo di scomposizione e di ricomposizione dei volti assolutamente stupefacente.
L’eterna giovialità di Dio di Marcelo Barros Il mistero della trascendenza e il bambino che è in noi. "Dio è un bel tipo a cui piace giocare", dice un canto popolare brasiliano ispirato alle tradizioni spirituali di matrice africana. Le tradizioni del Candomblé e dell'Umbanda raffigurano le manifestazioni di Dio (orixos) come giovani guerrieri o bellissime donne seduttrici, quando non addirittura come bambini. L'immagine divina rivelata nell'orixà che la gente chiama Exu è quella di un giovane irrequieto a cui piace giocare brutti tiri alle persone e provocare situazioni complicate, giusto per il gusto di divertirsi. Non esiste festa nel…
Sabato, 24 Dicembre 2005 18:48

Gettare la propria vita (Giovanni Vannucci)

Gettare la propria vitadi Giovanni Vannucci Come altre volte vi ho detto, penso che la realtà di Cristo sia la realtà di tutti gli uomini in lui compiuta nella perfezione, nella totalità. E quando Cristo domanda ai discepoli: “Chi dite voi che io sia?” e Pietro risponde: “Tu sei il Cristo, il Cristo di Dio, il Consacrato di Dio”, egli ingiunge due cose ai discepoli: la prima, di non dirlo a nessuno; e la seconda, spiega cosa significa il Cristo, il Figlio di Dio, cioè l’essenza consacrata dell’uomo che in Cristo si è verificata pienamente. “Non ditelo a nessuno”. Dovremmo…
“Piacque a Dio di fare abitare in lui tutta la pienezza” (Col 1, 19)
Mercoledì, 07 Dicembre 2005 00:43

Guadagnarsi da vivere (Martin Neyt osb)

Una riflessione sul modo di guadagnarsi da vivere è un invito a una duplice esigenza evangelica. La prima è un appello a prolungare la creazione con il nostro lavoro...
Con lo sguardo fisso al mistero dell’incarnazione di Cristo Gesù entriamo liturgicamente nel tempo dell’Avvento, tempo di speranza e di attesa, nel quale siamo invitati a preparare la via del Signore che viene nella debolezza della nostra carne, con la mente ed il cuore rivolti al suo ultimo e definitivo avvento.
Domenica, 27 Novembre 2005 00:55

Ti scelgo per sempre

Scegliersi «per sempre» significa scegliersi «sempre», giorno do­po giorno, abbandonando le nostre sicurezze e le nostre paure. Signi­fica essere fedeli alla persona in ogni tappa del suo sviluppo . E significa vivere la fedeltà in ogni sua dimensione: essere cioè fedeli con se stessi, con Dio, con il partner e con la comunità.

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