Vita nello Spirito

Mercoledì, 27 Settembre 2006 01:22

Attraversare il deserto ( Maurizio Costa)

Per incontrare Dio nel profondo del cuore e aprirci alla comunione piena con lui e con il prossimo dobbiamo stare “lontano dalle piazze”, vivere una spiritualità della solitudine.
Venerdì, 15 Settembre 2006 02:12

I primi e gli ultimi (Giovanni Vannucci)

I primi e gli ultimidi Giovanni Vannucci La parabola riportata in Mt 20, 1-16, per certi particolari, e per il contenuto di fondo, si ricollega a quelle del figlio prodigo e del pastore che, lasciando le novantanove pecorelle, va in cerca di quella smarrita. Il figlio maggiore, le novantanove pecorelle, rimasti sempre nella casa paterna e nell'ovile, non hanno conosciuto le angosce, le umiliazioni, gli avvilimenti del prodigo e della pecorella smarrita; così gli operai della prima ora patteggiano liberamente il prezzo, ignorano la pena di veder passare le ore senza essere ricercati, di veder arrivare la sera e la…
I domenicani e lo studio della teologiaUna lettera d'amore a Diodi Mario Chiaro La saggezza è un fuoco: i teologi sono i fuochisti che lo alimentano. Dai domenicani viene lo stimolo per la decisa promozione di una teologia più al femminile e più radicata nella vita delle persone e delle culture. Gustavo Gutiérrez sintetizzando il pensiero di molti scrive: “Per me fare teologia è scrivere una lettera d’amore a Dio”. Per i discepoli di san Domenico, fin dall’inizio, il sogno di Dio sì è legato al “fare teologia”. Domenico trascorse la sua vita incoraggiandoli a creare tavoli di studio e…
Il IV Vangelo narra la morte di Gesù in maniera assolutamente originale rispetto ai racconti dei tre vangeli sinottici:
Spiritualità Marista di Padre Franco Gioannetti Trentottesima parteLa precarietà Lo spirito della Società, come scaturisce dal Carisma, è uno spirito di modestia; questo, secondo il P. Fondatore, è un carattere distintivo del Maristi dagli altri religiosi: “Cerchiamo di adottare un genere di vita modesto che dia il meno possibile ombra a quelli tra i quali viviamo e che sia conforme e alla nostra vocazione e allo spirito della S. Vergine di cui noi portiamo il nome” (Parole di un Fondatore, Doc. 146, n. 4). Questa caratteristica permette alla Società di fare ciò che gli altri istituti non possono (Ibid., Doc.…
Sabato, 02 Settembre 2006 21:15

Perché riviva il Vaticano II (Marcelo Barros)

Perché riviva il Vaticano IIdi Marcelo Barros L’8 dicembre 1965, in piazza San Pietro, a Roma, una solenne santa messa celebrata da Papa Paolo VI chiudeva il Concilio Vaticano II. Dopo la celebrazione eucaristica, il pontefice bene­disse la prima pietra di una chiesa romana dedicata a Maria, Madre della Chiesa, che sarebbe servita da memoriale del Concilio. Sempre in quell'occasione, dopo aver in­viato "al mondo" una lunga serie di mes­saggi. il Papa consegnò a mons. Felici il breve con cui chiudeva ufficialmente la grande assise. Nel discorso di chiusura, il Papa affermò: «Il culto di Dio che si è fat­to…
Giovedì, 31 Agosto 2006 03:14

Delle vite sconvolte… (AA.VV.)

Il primo, André Rochette, è partito quando aveva quarantasette anni per un ricerca non sapeva di che, verso l'India, su istigazione del suo maestro Arnaud Desjardin. La seconda, Hermes Garanger, è rimasta in Francia, ma per fare un viaggio interiore, un ritiro buddista di tre anni, tre mesi, e tre giorni. Il terzo, fratel Didier Maury, aiuta gli altri a superare le tappe di un cammino iniziatici. Tre itinerari, tre incontri.
Il ritorno a Dio nell'insegnamento monasticodi San Bernardodi Sr Maria Pia Schindele o. cist. La regola di San Benedetto ini­zia con l'invito, di « ritornare a Dio con la fatica dell'obbedienza, dal quale ci siamo allontanati per la pigrizia della disobbedienza» (RB Prol. 2). Il pensiero di San Bernardo, nell'insegnamento della vita monastica, è improntato sul ritorno a Dio. Nei suoi scritti troviamo la consapevolezza che Dio ha creato l’uomo «a sua immagine e somiglianza» (Gen 1,26). Mediante la similitudo - ossia la somiglian­za con Lui - dovremmo essere comparte­cipi della sua vita divina. La disobbedienza a Dio però ci…
Il sacramento dell'Eucaristia racchiude in sé la totalità del dono che il Padre ha fatto di sé agli uomini, nella persona del suo Figlio Gesù Cristo: tutto il piano delta salvezza si concentra come in una sintesi vitale nel Pane spezzato e nel Sangue sparso, in cui si ratifica la nuova ed eterna alleanza.
Pensatore, mistico e papa dal carisma eccezionale, Karol Wojtyla lascia però al suo successore una eredità contrastata. Giovanni Paolo II ha abbattuto molti muri, ma ne ha eretto altri.
La cura tenera della fragilità:responsabili per l'altro(I piccoli e l’Abbá di Gesù)Intervento di Marcelo Barros 1. Una premessa: partire dal Vangelo Amiche, amici, vorrei cominciare con una premessa. Una premessa che parta dal Vangelo. Per la capacità che esso ha di dire sempre una parola nuova, che ci interpella e ci provoca, corrodendo le nostre sicurezze, stanandoci dai nostri facili rifugi ideologici, dalle nostre ortodossie o ortoprassi, così spesso ostinate e disumanizzanti. Vorrei iniziare, citando, del Vangelo, un passo, tanto conosciuto, quanto incompreso e trascurato. Una parola difficile, ostica alle nostre orecchie. In qualche espressione, perfino minacciosa. Parlo di Matteo,…
Martedì, 01 Agosto 2006 01:52

Piccolo grande Fratello (Mons. Claude Rault)

La beatificazione di Charles de Fou cauld ha avuto luogo a San Pietro domenica 13 novembre 2005.

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