La meditazione cristiana è una preghiera personale prolungata e più metodica della preghiera classica.
È uno stare semplicemente alla presenza di Dio in un dialogo personale, intimo, profondo tra l’uomo ed il suo creatore.
Spunti preliminari
Un qualcuno che medita? Qualcosa del genere?) Il nostro modo di vivere oggi è centrato sull’esteriorità e sull’apparenza, l’invito alla meditazione è invece un volgersi verso la propria interiorità; meditare è imparare a stare in un atteggiamento di “presenza attenta a se stessi”.
C’è un paradosso nel mondo occidentale; mentre da un lato diminuisce l’attaccamento alle religioni, dall’altro il bisogno spirituale è in piena crescita, in particolare presso i giovani.
In questo contesto, tra le varie aspirazioni spirituali, molti si pongono il bisogno di fermarsi, di fare una pausa nel turbine della vita per riprendere fiato.
Contemplazione è ogni attività spirituale che prende in considerazione il mistero del Regno di Dio, che è presente, affinchè l’interiorità della persona umana vi aderisca sempre più profondamente.
Dov’è il Regno di Dio?
Nella Parola, in noi, nel mondo. Contemplare è cercare Dio o forse, piuttosto, prendere coscienza che Dio ci sta cercando.
L’attività contemplativa è la ricerca più o meno metodica di una conoscenza delle “realtà superiori” e caratterizza in genere le varie realtà religiose.
Per ciò che riguarda i cristiani praticanti di oggi o semplicemente tutti quei cristiani che in qualche modo sono in ricerca: tutti debbono fare riferimento alla Scrittura.
Già i saggi dell’A.T. attraverso la contemplazione dell’universo e dell’azione divina nella Storia della Salvezza erano arrivati a possedere una vera conoscenza di Dio e del suo agire.
- La spiritualità del deserto -
Noi, popolo dell’Esodo, nomadi verso il Regno
di Enzo Bianchi priore di Bose
PRIMA PARTE
Nella scrittura il deserto è luogo di prova, attesa, educazione alla fede. Come l’antico Israele, il cristiano è chiamato a vivere la precarietà del viaggio verso la tappa definitiva, oltre la morte.
Il deserto è innanzitutto il luogo dove più si manifesta la resistenza dell’uomo al piano e al volere di Dio: una resistenza che è interna al popolo di Dio, che nasce nel cuore stesso del credente, ma anche una resistenza esterna, originata dalle forze che contrastano il disegno di salvezza di Dio.
- La spiritualità del deserto -
I maestri del deserto
di Gerolamo Fazzini
La spiritualità del deserto. È nel deserto che, fin dai primi secoli, maturano esperienze spirituali capaci di fecondare l’intera cristianità.