Vita nello Spirito

Martedì, 14 Maggio 2019 10:07

Jean-Joseph Surin (Ezio Bolis)

Considerato tra i più grandi mistici è, al tempo stesso, uno dei più dimenticati. Poco conosciuto in Italia, è un autore né facile né accomodante.
Si tratta di una morte e di una risurrezione, di morire a ciò che saremmo stati se fossimo soltanto uomini di risuscitare - a ciò che siamo essendo uomini cristiani.
San Bernardo ritiene che il lavoro, con la sua pena dovuta al peccato originale, è senz’altro connaturale all’uomo e chi lo accetta con senso cristiano, manifesta il suo consenso ad accogliere la grazia della salvezza.
Sabato, 04 Maggio 2019 23:36

Il Risorto (Giovanni Vannucci)

La Resurrezione fonda il dogma della mia resurrezione. Perché se è risorto Lui, risorgeremo anche noi. Ecco il secondo momento della resurrezione: la resurrezione temporale rispetto a noi, cioè il tradurre in me nel tempo la resurrezione di Cristo: e comporta un modo diverso di giudicare rispetto alle cose, agli avvenimenti, a me stesso.
Mercoledì, 01 Maggio 2019 18:27

Accanto sino alla fine (Arnaldo Pangrazzi)

L'ultimo viaggio nella vita delle persone, segnato spesso da una malattia terminale grave, è un alternarsi di paure e di speranze che sono sperimentate dai protagonisti. E la paura può avere diversi volti, tra i quali spiccano su tutti inquietudine, confusione, ansietà e angoscia.
L'abate è un monaco e non cessa di esserlo quando assume il ministero di abate. Cammina sulla stessa via, quella di esser trasformato attraverso la vita monastica in modo che la grazia del battesimo giunga in lui al suo compimento, come figlio di Dio, veramente simile a Cristo.
Non possiamo negare che l’ecologia sia sorta in ambienti estranei alla Chiesa e che, fino a mezzo secolo fa, le Chiese non solo non mostravano sensibilità per la questione ecologica, ma mantenevano anche una visione antropocentrica contraria alla cura della natura... La Bibbia mostra che tutto l’universo è sacro.
L'umorismo è il sale della vita... è ciò che permette di guardarsi e guardare all'esistenza cogliendone le sfumature... è la capacità intelligente di rappresentare l'aspetto comico della realtà: migliora la salute e stempera l'atmosfera nelle diverse situazioni difficili.
L'analisi del corpo passivo è in Bellet la scoperta delle forme della malattia, del degrado, dell'inferno ma rinvia al movimento opposto e  complementare del corpo attivo, alla percezione dell'apertura che svela la presenza di un paesaggio.
Vi è un aspetto del ministero di riconciliazione offerto da fr. Roger alla Chiesa e al mondo che è stato poco sottolineato in questi giorni di commemorazione della sua figura, ma che pur mi pare fondamentale per cogliere in profondità il segno costituito da Taizé e dal suo priore: la riconciliazione tra monachesimo e Chiese della riforma.
Morire al mondo e a se stessi. Il movimento iniziale della vita monastica è cercare l'esilio, la solitudine che creano le condizioni d'una piena disponibilità alla grazia divina.
Non è vero che solo gli stupidi commettono sciocchezze: questa e lo tesi che lo psicologo e accademico italiano, Paolo Legrenzi, svolge, con una narrazione scientificamente fondata e allo stesso tempo gradevole, nei libro: Non occorre essere stupidi per fare sciocchezze.

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