Religioso Marista
Area Formazione ed Area Ecumene; Rubriche Dialoghi, Conoscere l'Ebraismo, Schegge, Input
Quiero comenzar haciendo una opción de confianza en el evangelio y en el futuro de la Iglesia e invitaros a soñar en una “nueva primavera” para la humanidad –también para la Iglesia- que vuelva a llenar de ilusión a cuantos creemos en la fuerza liberadora y en el poder subversivo y transformador del evangelio de Jesús.
Non si troverà dunque in questo testo uno studio articolato su Michel de Certeau; piuttosto un dialogo con lui e tra noi, dialogo che ha spezzato lo studio solitario e ha introdotto a nuovi viaggi, inaugurati dalla conversazione che lo ha prodotto.
Millénaires, les croyances chamaniques ont subsisté en cachette lors de l'ère soviétique, avant de refleurir au début des années 1990. Intermédiaires entre le monde des humains et le monde des esprits, les chamanes rétablissent les harmonies perdues.
Moine jaïn avant de prendre la route pour professer la non-violence à travers le monde, ce sage indien dénonce la « monoculture» occidentale et se veut le héraut d'une trinité plus universelle, liant Terre, âme et société.
Dio ha deposto in noi, con la fede e il battesimo, questo nuovo corpo dotato di capacità spirituali nuove e superiori, per neutralizzare l’influenza e l’arroganza dell’uomo vecchio in noi, non tanto dal punto di vista di ciò che percepiamo o sentiamo, quanto dal punto di vista di Dio, della sua immensa giustizia e della sua grande misericordia.
Un’agenda planetaria per la teologia – quella, si intende, liberatrice, contestuale, impegnata a lavorare per “un altro mondo possibile” – almeno per i prossimi due anni, fino cioè al prossimo Forum Mondiale di Teologia e Liberazione...
Lo stato canonico di ciascuna delle Chiese che andremo a presentare è contestato in diversi modi dalla Chiesa Ortodossa. Ciò non significa che esse vadano tutte considerate allo stesso livello: infatti alcune sono ritenute semplicemente non canoniche, altre scismatiche e fuori dalla comunione della Chiesa Ortodossa.
L’intruso è però anche una dolorosa metafora dell’esistenza, che coniuga insieme dolore e fragilità, vita e morte, e che rilancia domande, antiche come le montagne, che non perdono il fascino e la drammaticità di sostare sull’interrogazione e che attivano un movimento di ricerca senza fine.
Infrange gli equilibri, apre il cerchio. Ti spinge sull’orlo del cortile, ti sbatte sulla strada, ti fa sporgere sul pericolo, ti spintona sull’ignoto. Scoordina le leggi della fisica, con la sua intrusione di corpo estraneo. Pensi di morire, se lo fai accomodare; ti terrorizza che prenda piede.
La validità di questa anafora non è mai stata ufficialmente confutata, né nell'Oriente né nell'Occidente cristiani. Le parole dell'Istituzione Eucaristica sono di fatto presenti nell'Anafora di Addai e Mari, non in modo narrativo coerente ed alla lettera, ma in modo eucologico e disseminato, vale a dire che esse sono integrate in preghiere successive di rendimento di grazie, lode e intercessione.