Formazione Religiosa

Bibbia (350)

Domenica, 10 Novembre 2024 09:26

Due modi di lettura del passaggio del Mar Rosso

Lettura dal punto di vista ebraico di Gilles Bernheim “E perché i figli di Israele si disposero davanti al Mar Rosso secondo l’ordine delle dodici tribù, allo scopo di preservare l’eredità dei figli di Giacobbe, che Dio suscitò il miracolo e gli fece attraversare il mare a piedi.” (Midrach Yalkout reuvéni su Esodo 14) Il miracolo del Mar Rosso ricorda che le tribù di Israele sono indissociabili l’una dall’altra. Si potrebbe pensare che questa divisione in 12 tribù abbia perduto,con il passare del tempo, un po’ del suo senso o del suo interesse,che i particolarismi dei padri fondatori della nazione…
La risonanza della vicenda del profeta Giona e del suo insegnamento è diffusa nel contesto anticotestamentario (cf. 2Re 14,25) e nell'interpretazione rabbinica. (1) E’ interessante poter vedere come la storia parabolica del profeta Giona, la cui trama narrativa presenta una serie di indicazioni teologiche per il suo tempo, viene riletta nella prospettiva del compimento messianico. (2) La singolarità del tema sta proprio nell'uso che Gesù fa della storia di Giona come «segno» cristologico, che non trova un successivo sviluppo neotestamentario. (3) In questo contributo ci proponiamo di studiare i testi e i contesti evangelici che esplicitamente evocano il libro di…
Il Dio che emerge dal breve racconto di Giona è un Dio assolutamente sorprendente: il «Dio del cielo che ha fatto il mare e la terra» è un Dio capace di «pentirsi», ma, soprattutto, è un Dio pieno di compassione per le sue creature, animali e uomini, persino per coloro che, come i cattivi abitanti di Ninive, non appartengono al suo popolo. Il testo di Giona 4 1 Ma Giona ne provò grande dispiacere e ne fu sdegnato. 2Pregò il Signore: «Signore, non era forse questo che dicevo quand'ero nel mio paese? Per questo motivo mi affrettai a fuggire a…
La conversione di Dio! Il libro di Giona è certamente molto ardito; Dio ha bisogno di convertirsi? Di pentirsi, persino? In realtà, chi ha già ascoltato il racconto del diluvio non si sorprende più di tanto...
Giovedì, 17 Dicembre 2020 10:59

Dal ventre del pesce (Giona 2) (Luca Mazzinghi)

La preghiera che Giona rivolge a Dio dal ventre del pesce è particolarmente interessante e merita di essere analizzata con calma. Osserviamo prima di tutto come secondo molti commentatori tale preghiera è stata in realtà aggiunta al libro di Giona in un secondo tempo.
Martedì, 26 Novembre 2019 11:02

Il profeta in fuga. Giona 1 (Luca Mazzinghi)

Ogni racconto conduce il lettore all'interno di un mondo a lui di per sé estraneo e rende questo mondo attuale, familiare e vivente per lui, anche distanza di molti secoli.
Il libro di Giona è sorprendente e intrigante per diversi motivi.
Domenica, 10 Marzo 2019 19:01

L'uomo che Gesù incontra (Mauro Orsatti)

L'idea che Dio, in Cristo, con amore imperituro cerca ogni uomo che si è smarrito, conferisce all'individuo umano un valore eterno e una dignità senza precedenti.
Gli scritti che noi oggi abbiamo a disposizione, per l'Antico come per il Nuovo Testamento, sono perciò frutto di un lavoro che ha coinvolto uomini e generazioni impegnati in un cammino di fede in cui seppero distinguere tra gli avvenimenti della storia e le vicende della loro vita, la voce stessa di Dio.
Domenica, 28 Gennaio 2018 14:15

Mosè e il monoteismo (Bernard Renauld)

Si concorda nel riconoscere che la chiara affermazione del monoteismo, quale apparirà nel Deutero-Isaia (Is 40-55), per esempio, è il risultato di una lunga evoluzione. 
Sabato, 04 Novembre 2017 15:47

Introduzione a 2 Maccabei (Tiziano Lorenzin)

Sembra che l'autore non voglia raccontare i fatti organicamente, ma si soffermi soprattutto a descrivere quegli episodi che più hanno colpito la sua immaginazione. Il risultato è un' opera quasi antologica.
Nel 70 della nostra era, esistevano molteplici giudaismi. Flavio Giuseppe, storico ebreo del I secolo, identifica tre correnti giudaiche: i sadducei, gli esseni e i farisei. Tradizionalmente, la ricerca contemporanea ammette che i due primi movimenti sono scomparsi dopo la distruzione del Tempio, mentre i farisei inventano il giudaismo rabbinico per rimediare al disastro e raggruppano la comunità ebraica intorno alla loro forma di religiosità. Ma alcuni elementi fanno pensare che i rabbini siano anche gli eredi dell'ambiente degli scribi.
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