Vangelo secondo MarcoDall’«Evangelo» ai vangeli di Marco Vironda Verso la metà del primo secolo della nostra era l'apostolo Paolo parlava del vangelo in termini di annuncio, pressoché orale, della salvezza che Dio offriva agli uomini in Gesù Cristo; Giustino, verso la metà del II sec. d.C., citava le «memorie degli apostoli dette euanghélia », intendendo con questo termine i testi scritti: in cento anni il termine greco euanghélion (evangelo) aveva assunto nuovi significati, che lo avrebbero caratterizzato per i successivi due millenni, e ancora oggi l'accezione più comune del vocabolo si riferisce a quattro opere letterarie che narrano grossomodo la…