Quoist ci invita alla lotta non accettando supinamente il dolore. Dio piange con i sofferenti, e non è una vergogna; come Dio porta il lutto per i morti. Il peggio è soffrire per niente, disperdendo un tesoro che è inestimabile.
Gli uomini hanno fame di spiritualità: questo è un fenomeno rilevato dai sociologi, che ne colgono gli elementi contrastanti, cioè la diminuzione delle vocazioni sacerdotali ma anche l’esplosione della vita monastica e contemplativa.
La posizione di colui che si pone nel giusto mezzo, che tiene conto dell’aspetto complesso delle cose e rifiuta il gioco manicheo, della divisione netta tra bene e male, spesso è molto scomoda.
La realtà è che il taglio del cordone ombelicale è doloroso, provoca sensi di colpa scombussola, fa perdere l’equilibrio. Questo passaggio è necessario se non si vuole rimanere eterni bambini sul piano psicologico.
In questa prospettiva non finiremo mai di riflettere su un dato impressionante della fede cristiana: i circa 30 anni (più probabilmente 34, secondo gli storici) che Gesù trascorse a Nazaret.
Cosa si nasconde dietro la persona? L'antica maschera del teatro greco può nascondere o rivelare, mortificare o potenziare. Ogni uomo è persona e talvolta può smarrire la trasparenza del suo volto.
Mentre in Europa si dibatte, o si è dibattuto, sulla questione se Dio debba essere menzionato o riconosciuto nella Costituzione del continente, e se ci deve essere in essa un riferimento anche minimo alla "eredità culturale, religiosa e umanistica" dell'Europa, alcuni di noi fuori d'Europa si chiedono chi è il Dio cui la Costituzione europea vuole riferirsi.
Non è facile oggi parlare di spiritualità, nè offrire una sintesi autorevole ed aggiornata delle relative tendenze in questa fine del secolo e del millennio.
Spiritualità è oggi uno dei concetti più fluidi e ricorrenti nell'ambito della teologia e della prassi della Chiesa, con propaggini varie nella cultura contemporanea.
Le religioni incoraggiano il perdono. Desiderarlo e realizzarlo, non può che essere positivo. Ma il rischio che si corre è di accelerare troppo il processo, saltando le tappe attraverso le quali è indispensabile passare.
E’ difficile definire la vecchiaia: si tratta di un fenomeno molto complesso alla cui "costruzione" concorrono elementi biologici, genetici, fisici, psicologici, patologici, ma anche culturali, sociali, ambientali.
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