Vita nello Spirito

Fausto Ferrari

Fausto Ferrari

Religioso Marista
Area Formazione ed Area Ecumene; Rubriche Dialoghi, Conoscere l'Ebraismo, Schegge, Input

Mercoledì, 27 Aprile 2011 21:51

Figli di Dio e figli del mondo (Marco Galloni)

Il tema riproposto dal teologo Vito Mancuso è stato: “Figli di chi?”. La domanda ha avuto tre possibili risposte. La prima è che siamo figli di altri uomini, la seconda che siamo figli del mondo, la terza che siamo figli di Dio.

È sotto gli occhi di tutti una tensione tra cristianesimo consolidato e cristianesimo spirituale. I più illustri teologi cattolici e ortodossi del Novecento hanno subito condanne e persecuzioni da parte della Chiesa istituzionale. La Chiesa Ortodossa russa ha beatificato lo zar, ma non Pavel Florenskij. La gerarchia cattolica ha condannato in blocco la teologia della liberazione e i teologi più sensibili al dialogo interreligioso...

Si tratta di una serie di articolate riflessioni che il Primate ha inviato a tutte le comunità della Comunione anglicana, in cui ha sviluppato una serie di considerazioni puntuali su quelli che ritiene i punti fondamentali su cui si sta definendo la principale frattura all'interno della Comunione.

Il film si riferisce al periodo che precede il rapimento e poi l’esecuzione dei sette monaci trappisti di Tibhirine, durante la primavera del 1996, quando il cerchio si stringeva poco a poco intorno ai religiosi francesi.

Mercoledì, 27 Aprile 2011 20:46

Una Europa monastica (André Vaucher)

Dal VI al XVI secolo il monachesimo ha costituito una delle più importanti forme di vita religiosa, economica, culturale e sociale il cui sviluppo fu favorito dall’aristocrazia e dal potere feudale.

Il 'Giornale d’un curato di campagna' è il romanzo più profondamente cristiano e più intensamente umano che mi è stato possibile leggere. Cristiano nel senso che qui tutte le possibilità della fiction sono messe al servizio della maniera con cui Bernanos vive il messaggio cristiano e umano...

Mercoledì, 27 Aprile 2011 18:41

Grégoire le Grand (Marie-Laure Chaïeb)

L'homélie 23, qui commente Luc 24, 13-35 (les disciples d'Emmaüs) a été prononcée le mardi de Pâques 17 avril 591, à la basilique Saint-Pierre; elle est particulièrement courte - ce qui est rare -, mais condense tout de même bon nombre des caractéristiques habituelles du style de Grégoire.

La question de l'identité est particulièrement importante dans chaque existence: être reconnu pour ce que l'on est, pour celui qu'on est, être reconnu dans son identité profonde et pas seulement au travers de sa nationalité, de sa carte d'identité ou de son passeport, pas seulement au travers de ses origines ou de ses antécédents.

L’hymne Te Deum se raconte au cours d'une longue histoire. Elle est connue depuis les environs de 502, date de sa première apparition consignée dans une règle monastique. Elle semble bien avoir été composée par à-coup et insérée dans la liturgie progressivement...

Mercoledì, 27 Aprile 2011 17:40

Preghiamo con i Padri della Chiesa. Agostino

Agostino, assetato di verità, frequentò con interesse la predicazione del celebre Ambrogio. Aiutato da Ambrogio, dopo giorni di lotta e di molta preghiera, cedette alla grazia e decise di ricevere il battesimo. Abbandonò la scuola e si ritirò nella solitudine...

Search