Religioso Marista
Area Formazione ed Area Ecumene; Rubriche Dialoghi, Conoscere l'Ebraismo, Schegge, Input
Particolari circostanze storiche hanno condotto all'atrofizzazione dei gesti corporali nella liturgia. Gesti che, semplificando molto la problematica, possiamo dire che hanno finito per riprendersi una rivincita nell'ambito della pietà popolare.
Nella Chiesa è ancora troppo diffusa l'idea che il sacerdozio sia questione di riti e la missione della Chiesa sia propria dei preti. Gli altri fedeli ne sono protagonisti solo quando danno la collaborazione alla vita interna della comunità. Sembra proprio che il sacerdozio comune non esista.
Il Corano si rifà sempre a "Dio clemente e misericordioso" ed invita alla prudenza, alla moderazione, alla generosità, al perdono. I piaceri corporali e terreni non sono negati: devono essere perseguiti da ogni individuo con equità e legalità.
La figura del costruttore di pace è di colui che si pone in mezzo al conflitto facendo sì che le due parti, pur restando se stesse, possano trasformare in collaborazione la reciproca ostilità. La sfera della pace coinvolge l'operare dell'uomo.
La vicenda umana di Beethoven è nota: l'infanzia succube di un padre ubriacone, la sordità che lo afflisse progressivamente, l'incapacità di accettare regole e comportamenti sociali... Tutto contribuì al suo isolamento, dal quale sembrò uscire solo attraverso la forma di comunicazione da lui prediletta: la musica.
Non è pensabile un insulto più empio perpetrato contro Dio quanto infangare il suo nome associandolo a crimini di inaudita ferocia. Chi uccide un uomo, negando così la sua umanità, è come se uccidesse Dio.
La vera felicità nel cristianesimo ha avuto inizio dalla «buona notizia» della Risurrezione del Cristo, che rimane presente ai credenti nella fede quaggiù e annuncia la gioia dell'incontro definitivo con Dio nell'al di là.
Dopo la distruzione del secondo Tempio di Gerusalemme, quando coloro che non erano ancora dei rabbini si riunirono a Yabré per fissare il canone delle Scritture non ci furono problemi fino a quando non si giunse proprio al Cantico dei Cantici.
Ma oltre a tutti gli orizzonti teologici, politici e culturali - sia quelli sereni, sia quelli plumbei – ce n’è anche un altro: eterno, evangelico. Il Vangelo continua ad agire all’improvviso, creando gli spazi della santità.