Mentre lo stato sovrano può imporre ragionevoli limiti all’immigrazione, il bene comune non è servito quando i diritti umani fondamentali dell’individuo sono violati. Nell’attuale situazione del mondo, in cui la povertà globale e la persecuzione sono in crescita, il presupposto è che le persone devono migrare per mantenere e proteggere sé stesse, e le nazioni che sono in grado di riceverle lo devono fare, nei limiti del possibile.