Ecumene

Preghiera ed Iconografia (28)

I vangeli di Matteo (17, 1-9), di Marco (9, 2-9) e di Luca (9, 23-36) riportano ognuno un evento misterioso della vita pubblica di Gesù, la sua trasfigurazione su un alto monte in presenza di tre dei suoi apostoli. I tre evangelisti concordano nell'essenziale della narrazione, ma pongono accenti diversi quando cercano di farci comprendere qualche cosa di questa teofania. Hanno cura anche di situare la trasfigurazione in un contesto narrativo più ampio: la prossimità delle sofferenze della Croce e della Risurrezione del Messia e la promessa dell'avvento imminente del Regno di Dio. « E diceva loro: In verità vi…
San Nersete Armeno (1102-1173) detto il Grazioso (Nerses Shnorhali) è stato il quarto capo della chiesa di Armenia dal 1166 alla sua morte (o katholikòs come dal V secolo vengono chiamati alcuni patriarchi orientali). Nato nel 1102 in una famiglia di principi ed ecclesiastici armeni è stato uno scrittore prolifico e ha lasciato epistole, omelie e preghiere in prosa. Poeta spontaneo, ha composto il testo e la melodia di quasi 1200 tra inni (šarakan), tropari, odi e canti liturgici, usando immagini semplici e immediate, come pure una metrica vicina a quella del canto popolare armeno. Le ventiquattro orazioni. Una per…
Giovedì, 24 Novembre 2016 20:53

I tropari alla Croce e alla Madre di Dio

Talvolta il muto dolore della Vergine, quale ci appare dai Vangeli, viene espresso nelle preghiere bizantine con parole insieme di fede e dì lamento messe sulle labbra della Madre del Crocifisso.
La preghiera del Signore è divenuta quel pilastro che, con il Credo, guida il cammino che percorriamo insieme alle Chiese separate, nel rispetto delle differenze e delle originalità che sono in grado di arricchire ciascuna confessione se oggetto di un reciproco scambio fraterno.
La tradizione spirituale dell’Etiopia, abbiamo detto, affonda le sue radici nella tradizione dei Padri del deserto egiziano; ma ve ne sono anche altre...
Venerdì, 21 Dicembre 2012 22:51

L'Icona di Natale (P. Fadi Rahi, C.Ss.R.)

La finalità dell’icona non è di presentarci i dettagli di un evento storico, ma di parlarci del mistero della salvezza divina. Perciò l’icona unisce l’evento, cioè un momento storico reale e la teologia della Chiesa.
In Etiopia, come dovunque nel mondo cristiano, pregare è prima di tutto adorare Dio. Riconoscerlo come il Dio che ci ha creato, che ci ama e che ci salva.
Venerdì, 02 Dicembre 2011 11:16

Preghiere (San Macario il Grande)

Macario il Grande fu monaco ed abate egiziano. Fu discepolo di Sant'Antonio abate con il quale visse a lungo. Nel 339 venne ordinato prete e si affermò come padre spirituale del deserto di Scete.
Anafore etiopiche. Questa anafora mariana, di recente scoperta, ha per titolo: «Anafora di nostra Signora Maria Madre di Dio, che compose l'abbà Giorgio».
Anafore etiopiche. Anafora di Maria Vergine Figlia di Dio, che in suo onore compose Abba Eriaco vescovo della città di Bahnasa. Viene usata nelle solennità della beata Maria Vergine, di s. Gabriele e di s. Dacesio.
Lunedì, 11 Luglio 2011 21:23

Anafora di Nostro Signore Gesù Cristo

Chiesa etiopica. Questa anafora viene utilizzata soprattutto nelle festività di nostro Signore Gesù Cristo e nella festività del monte Tabor.
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