Formazione Religiosa

Fausto Ferrari

Fausto Ferrari

Religioso Marista
Area Formazione ed Area Ecumene; Rubriche Dialoghi, Conoscere l'Ebraismo, Schegge, Input

La scienza attuale guarda con favore alla visione di una trasformazione radicale della spiritualità umana, tale da rendere non necessaria la "figura storica" assunta dalla spiritualità nelle religioni originate nel cosiddetto tempo assiale.

Appliquer à notre vie le message de l'évangile d'aujourd'hui aurait des conséquences spectaculaires sur notre relation à Dieu. Si nous cessions de croire en « un Dieu qui est au ciel », nous n'irions pas le chercher à l'église (l'édifice) où nous nous sentons tellement à l'aise...

La teologia è chiamata a rivisitare in chiave "moderna" il problema di Dio, di Gesù Cristo e della Chiesa. Nella teologia si parla oggi di "rivoluzione" intesa come riaffermazione di un "nuovo" concetto di Dio. Oggi si va verso un cristianesimo "post-teista". Il cristianesimo ha "tradito" Gesù? Verso una nuova lettura della "teologia delle religioni".

Occorre che anche il prete parta dalla preghiera che c'è, anche se piccola e fragile, e si lasci condurre da essa nelle trasformazioni della vita. La preghiera come luogo delle tentazioni e della grazia.

Mercoledì, 25 Febbraio 2015 10:27

Samaritani delusi (Luciano Sandrin)

Il burnout (bruciarsi) è un tipo di esaurimento emotivo e professionale che tocca tutta la persona in modi e gradi diversi: fisicamente, intellettualmente, spiritualmente. Quello che primo aveva particolare valore e sul quale si investiva, perde man mano senso, viene messo in questione o del tutto abbandonato.

Pur manifestando chiaramente la preferenza per l'inumazione, nell'attuale contesto culturale non è più la cremazione che suscita perplessità nella comunità cristiana, ma due prassi susseguenti: la dispersione delle ceneri o la loro conservazione in luoghi diversi dal cimitero.

I tre classici approcci al problema della verità, le critiche e il dialogo con le religioni.

Mercoledì, 25 Febbraio 2015 09:42

Il vero e il bello (Cettina Militello)

Rilettura del decalogo: l'ottavo comandamento. Che cos'è la bellezza? Perché rapportarla alla verità? Nella Scrittura c'è un'eco gioiosa dell'esperienza del bello nel rapporto tra Dio e l'essere umano. L'uomo è fatto a immagine di Dio, la sua somiglianza è epifania della divina bellezza.

Fin dalle origini l'uomo possiede la facoltà dell'immaginario e la coscienza simbolica. Esistono prove della religiosità risalenti a centomila anni fa. Già intorno al seimila avanti Cristo troviamo raffigurati esseri umani in preghiera.

Il futuro appartiene a Lazzaro e a tutti i poveri come lui, perché solo costoro desiderano un vero cambiamento della storia. Il ricco di per sé non è interessato ai cambiamenti, perché il suo desiderio è di poter "eternizzare" il suo presente. 

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