I Dossier

Fausto Ferrari

Fausto Ferrari

Religioso Marista
Area Formazione ed Area Ecumene; Rubriche Dialoghi, Conoscere l'Ebraismo, Schegge, Input

Prima di qualsiasi definizione o descrizione della speranza cristiana, è necessario presentare delle figure concrete, dei personaggi che incarnano in qualche modo questa speranza.

Domenica, 22 Agosto 2004 15:06

Oltre la crisi e la paura (Faustino Ferrari)

Il nostro tempo è tempo di crisi. Crisi: una parola usata ovunque. Basta aprire un giornale od ascoltare una trasmissione televisiva.

a cura di Claudio Caffarena
sociologo

Non so se condivisibile da tutti, ma è certamente di effetto la definizione di globalizzazione delineata da Sandro Baricco quando propone il parallelo fra globalizzazione e conquista del West. "Qual è il propellente della globalizzazione? I soldi ... è una faccenda di soldi. E' un movimento di denaro che cerca un campo di gioco più vasto, perché confinato nel solito terreno non può moltiplicarsi più di tanto e muore d'asfissia" (1).

Se allora "il West era l'allargamento ideale del campo da gioco: chilometri di terra solo da andare a prendere e da riempire di consumatori", e la ferrovia lo strumento per superare il problema della distanza, ora è Internet lo strumento che avvicina il mondo intero. E allora "bisognava rendere il West reale nella testa della gente prima ancora che diventasse qualcosa di vero nella realtà.

a cura di Gianluca Carmosino, giornalista

"L'Algeria sembra chiusa in un circolo vizioso, che non le lascia molta scelta fra le dittature al potere e la minaccia integralista. Una sola regione sembra sfuggire a questa crudele fatalità, o almeno fa del suo meglio per liberarsene: la Cabilia". Karim Metref, algerino, residente in Italia da quattro anni, è da molto tempo militante per i diritti dei popoli berberofoni in Algeria. Karim è l'animatore di Asaka Italia (www.digilander.libero.it/asaka) un'associazione socio-culturale italo-algerina per gli scambi culturali ed economici su basi eque e solidali fra le due rive del Mediterraneo. Asaka infatti, in berbero, significa "guado", cioè "un luogo poco profondo del fiume dove tutti possono attraversare compresi i più deboli".

 di Hans Küng

Chi ha dietro di sé sessant'anni si chiede con maggiore curiosità di prima quali delle sue attese possono ancora realizzarsi. E con maggiore serietà di prima egli è altresì interessato a che sopravviva alla propria persona ciò per cui egli ha studiato e lottato, lavorato e sofferto (...). Di fronte alla possibilità di una lenta e improvvisa autodistruzione dell'umanità, conservo, nonostante tutto, il mio «spero», il mio sperare personale, che certo si fonda sul mio credo, sul mio credere di origine giudaico-cristiana. Si tratta di uno spero, che per me si è continuamente dilatato nel corso dei decenni: dalla chiesa alle religioni e, infine, alle nazioni.

Festività e fantasia sono per Cox i due elementi essenziali di una celebrazione che «sviluppa la capacità dell'uomo di inventare e innovare».

Il poeta, partito da una disperata ricerca dell'amata, sperimenta sull'orlo dell'eternità il fondamento della speranza e della felicità...

La fede è stile di vita, è il modo di essere e di situarsi, nella storia, delle comunità e delle persone per le quali Dio non è un nome astratto, ma sorgente di orientamento.

Domenica, 22 Agosto 2004 14:34

Ode alla vita (Pablo Neruda)

La vita non deve appiattirsi nel conformismo e nella rassegnazione, ma restare aperta al cambiamento e all'imprevisto...

Domenica, 22 Agosto 2004 14:29

Tornino i volti (Italo Mancini)

Che fare adesso, soprattutto da parte di un credente, di fronte a forme sempre più avvertite di appesantimento e di invecchiamento della terra?

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