Religioso Marista
Area Formazione ed Area Ecumene; Rubriche Dialoghi, Conoscere l'Ebraismo, Schegge, Input
L'individuo considerato come essere da consolare con il consumismo e non come attore sociale. Si rompono le relazioni tradizionali e non si intravede in che modo poterle ricomporre. Il liberismo selettivo.
Maestri dell’immaginario, gli artisti hanno ampiamente contribuito a mostrare in che modo Gerusalemme poteva essere guardata come il centro del mondo. Gregorio Aslanoff delinea un quadro dei diversi tipi di rappresentazione della città.
Dottrina della non-violenza e del rispetto della vita in tutte le sue forme, il giainismo,una della più antiche religioni indiane professa l'auto-controllo e una igiene di vita austera. A Bombay i fedeli tentano di conciliare i loro principi con la vita moderna.
«Il sonno che rimargina i solchi dolorosi del pensiero, che rifà ogni giorno l'uomo alla vita; bagno salutare che rinfranca il corpo stanco, balsamo che si diffonde sulle ferite dell'anima; refrigerio soave della natura che nutre la vita del suo migliore alimento» (Macbeth, atto II, 2).
Tra coloro che hanno scritto sulla psicologia della religione meritano una citazione tre figure che, pur avendo analizzato il fenomeno da angolature diverse, hanno tuttavia lasciato una traccia significativa: W. James, S. Freud e C. Jung…
I militanti sono esigenti verso il loro prete. Hanno ragione. Ma devono sapere che è duro essere prete. Chi si è donato nella piena generosità della sua giovinezza rimane un uomo, ed ogni giorno in lui l'uomo cerca di riprendere quel che ha donato. È una lotta continua per restare totalmente disponibile al Cristo e agli altri.
La presente ricerca concerne una ricognizione sui luoghi appositamente predisposti per essere offerti alla meditazione e alla preghiera di persone diversamente credenti. Si tratta di edifici o ambienti che, proprio a prescindere da una specifica qualificazione religiosa, vengono collocati sempre più frequentemente in luoghi “profani”. (parte 5 - conclusioni)
Se l’albero di cui si parla non è una pianta, ma simboleggia l’impossibilità da parte dell’uomo di fare tutto e da sé, allora anche la morte probabilmente non è quella fisica. Essa rappresenterebbe non la fine della vita, ma “una esposizione a rischi mortali”...
Il ribaltamento straniante dell'idea del divino presente in tutti i percorsi religiosi è, questo sì, radicale ed assoluto. Si assiste ad una sorta di piroetta ad effetto, al punto che lo stesso Dio della minaccia e della punizione, della distruzione e della perentorietà, diviene il Dio della consolazione e del perdono, della misericordia e, soprattutto, della pace.