Religioso Marista
Area Formazione ed Area Ecumene; Rubriche Dialoghi, Conoscere l'Ebraismo, Schegge, Input
Il cristiano conosce tuttavia e apprezza particolarmente due stati: la vita matrimoniale e familiare, e la vita consacrata a Dio e al prossimo nel celibato.
Tutto il discorso è un commentario della confessione di san Paolo nella sua seconda lettera ai Corinzi (12,10), in cui Bossuet distingue il cuore della sua spiritualità: “quando mi sento debole, allora sono forte”. Ha sottolineato questa debolezza nella persona dell’Apostolo: “che predicatore per convertire tante nazioni!”
Le sofferenze provate nel suo corpo dall’Apostolo nella sua lotta per stabilire la Chiesa nel mondo, oggetto del secondo punto del panegirico, si accordano con il carattere della sua predicazione, ambedue figure del mistero della Passione del Signore.
Nell'inviare i suoi primi collaboratori Gesù dà loro alcune norme, essenziali, così poche che Luca e Matteo sentiranno di dover arricchire il discorso con altri loghia attinti alla tradizione dei detti di Gesù.
Parlare di "popolo di Dio" non è più di moda. Finita l’era del dopo Concilio con le battaglie tra teologi progressisti e tradizionalisti, forse è il caso di tornare a rileggere il testo della Lumen gentium. Per non rischiare di parlare un giorno di un sogno mai diventato realtà.
Le persone corrono un grave rischio quando perdono di vista il senso delle loro scelte evangeliche e assumono uno stile di vita che è in contraddizione con il carattere profetico della vocazione di consacrazione.
Gli Ortodossi in Ucraina rimasero parte della della Chiesa Ortodossa Russa fino a quando l’Ucraina dichiarò la sua indipendenza nella caotica situazione seguita alla Prima Guerra Mondiale e alla Rivoluzione Russa. In Ucraina oggi vi sono tre separate giurisdizioni ortodosse.
Il colloquio ci invita a rimanere realisti di fronte alle difficoltà innegabili, pur dando prova di immaginazione e di audacia. Come imparare gli uni dagli altri e come ricevere gli uni dagli altri? Come imparare a ricevere da una parte e dall’altra, in questo tempo di ostacoli e di sfide?
Il paese del Regno è escatologico, esso si trova al centro della nostra fede e nello stesso tempo sulla terra nuova e nei cieli nuovi. Ma ci sono i segni del Regno lasciati sulla terra vecchia.
Questa preghiera eucaristica può essere definita "nuova", in quanto non adotta come modelli testi liturgici antichi. Chiamata anche "canone di Paolo VI", dal nome del papa che l'ha approvata (si ritiene che ne sia stato estensore materiale in massima parte il liturgista Cipriano Vagaggini).