Mi riconosco in un “noi” che non esclude e divide, ma tende ad accogliere. Il “noi” rappresentato dalla razza umana – quest’unica, comune razza.
Prima del Concilio Vaticano II un’avventura come quella della comunità di Bose sarebbe stata impensabile: lo ha detto Enzo Bianchi, priore di Bose, martedì 1 dicembre 2015 durante una conferenza sulla vita monastica interconfessionale organizzata dal centro “Alberto Hurtado” della Pontificia Università Gregoriana.
Cari fratelli e sorelle,
la Quaresima è un tempo di rinnovamento per la Chiesa, le comunità e i singoli fedeli. Soprattutto però è un “tempo di grazia” (2 Cor 6,2). Dio non ci chiede nulla che prima non ci abbia donato: “Noi amiamo perché egli ci ha amati per primo” (1 Gv 4,19). Lui non è indifferente a noi. Ognuno di noi gli sta a cuore, ci conosce per nome, ci cura e ci cerca quando lo lasciamo. Ciascuno di noi gli interessa; il suo amore gli impedisce di essere indifferente a quello che ci accade.
Agli inizi degli anni cinquanta, nel clima psicologico della guerra fredda, l’Occidente scopriva la categoria sociologica americana del living border, il confine “vivente” che separa la Civiltà, storicamente stabile e determinata, dal mondo misterioso degli altri, da cui può emergere all'improvviso una massa di invasori (Europa, frontiera viva, in «Civitas», maggio 1951).
Fra la Sardegna e Buenos Aires
Un giorno storico per l’isola sarda, un giorno indimenticabile, un giorno in cui la benedizione di Nostra Signora di Bonaria è arrivata dall’Argentina passando l’oceano tramite la presenza del cittadino di Buenos Aires in Argentina al Santuario di Buon Aria a Cagliari – Sardegna.
1. Francesco: nuovo Papa e nuovo stile
Che emozione stare in piazza, o alla televisione, per vedere la fumata bianca e scoprire che il nuovo Papa è uno latinoamericano, che è gesuita e che ha preso il nome di Francesco! E le sorprese si sono subito moltiplicate, fin dalla prima apparizione: semplicità, cordialità, libertà.
Abuna Mathias è stato intronizzato Patriarca della Chiesa ortodossa copta il 3 marzo 2013. La cerimonia si è tenuta presso la Cattedrale della Santissima Trinità a Addis Abeba, alla presenza di vescovi egiziani copti ortodossi. Il nuovo Patriarca era stato eletto il 28 febbraio con 500 voti su 806.
Si chiama “Sede Vacante” il periodo che intercorre tra la fine di un papato e l’inizio di quello successivo. Solitamente inizia con la morte del Pontefice, ma in questo caso, a seguito della presentazione della rinuncia al suo Ufficio, Benedetto XVI ha fissato l’inizio della Sede Vacante il 28 febbraio alle ore 20.00.
Il Papa ha annunciato questo lunedì la sua rinuncia al ministero petrino. Questa la sua dichiarazione stamani durante il Concistoro per tre canonizzazioni: