Silence
Due giovani gesuiti raggiungono il Giappone alla ricerca del loro padre spirituale, Ferreira, ritenuto apostata dalla Compagnia di Gesù e per questo abbandonato al proprio destino. I padri Rodrigues e Garupe, appena approdati, sono immediatamente accolti come nuovi messia dalle comunità cristiane perseguitate che soffrono del loro isolamento e si mostrano assetate di sacramenti, simboli, riti. Si abbandonano al martirio pur di non rinunciare a sostanziare il proprio credo negli atti in cui prende corpo la fede.
L'Avvento, che segna l'inizio dell'anno liturgico, tempo da vivere insieme a Cristo e alla sua storia, ricorda che se la prima e immediata suggestione è quella di pensare al Natale, il senso più vero invece è quello di attendere il ritorno di Cristo alla fine dei tempi.
Questo articolo dello scrittore Eric-Emmanuel Schmitt è apparso sul quotidiano Avvenire del 2/3/2008. «Con Bach divenni robusto in un universo pieno. Di brano in brano, faceva salire dei gradini alla mia fede. Perché? Perché Bach non ha paura dei sentimenti semplici».
La vicenda umana di Beethoven è nota: l'infanzia succube di un padre ubriacone, la sordità che lo afflisse progressivamente, l'incapacità di accettare regole e comportamenti sociali... Tutto contribuì al suo isolamento, dal quale sembrò uscire solo attraverso la forma di comunicazione da lui prediletta: la musica.
I versi della poetessa inglese Elisabeth Jennings hanno colto l'estrema serietà con cui Rembrandt ha intrapreso e condotto il confronto spietato con la propria anima e la sua storia, attraverso la ripetuta scrittura del proprio volto.
Pur senza seguire tradizioni precise, molti artisti e cantautori si sono accostati a Gesù come "evangelisti involontari". Uno dei più seri in Italia è certamente Fabrizio De André, che ha dedicato addirittura un album ai vangeli apocrifi: più di Dio, parla dell'uomo Gesù, dell'amore...
Sono molti i grandi autori del fumetto che si sono confrontati con la storia di Gesù: Franco Caprioli, Sergio Toppi, Chester Brown, Moebius, Yoshikazu Yasuhiko, Claudio Villa, fino ai progetti in itinere di Simon Bisley e di Frank Miller e tanti altri. Una breve panoramica. Gorla è giornalista e critico del fumetto.
Gli scenari sono quelli di una nazione, nei primi decenni del '900, sedotta dall'utopia di una rivoluzione sociale. Di fatto stretta in un potere assoluto e violento...