Ecumene

Lo sguardo di un teologo ortodosso sul futuro delle ChieseVerso una spiritualità ecumenica e profeticadi padre Emmanuel Clapsis Il testo che segue riporta ampi stralci della relazione tenuta al XIV Convegno ecumenico internazionale di spiritualità ortodossa tenutosi al monastero di Bose nel settembre 2006. L’edizione integrale degli Atti uscirà nel mese di giugno per le edizioni Qiqajon. Si pubblica per gentile concessione dell’editore. Padre Emmanuel Clapsis insegna teologia sistematica alla Holy Cross Greek Orthodox School of Theology di Boston; è stato membro di numerose commissioni teologiche di dialogo ecumenico e del Consiglio ecumenico delle Chiese. Alla nona Assemblea del Consiglio…
Fasi della cultura europea d'oltralpe GASPARO CONTARINI (1483- 1542)*di Renzo Bertalot Premessa Il 31 ottobre è stata firmata la Dichiarazione Comune sulla giustificazione per fede tra cattolici e luterani. Il contenuto del documento pone fuori campo le scomuni­che reciproche emerse sull'argomento specifico durante il XVI secolo. Dobbiamo essere molto grati ai numerosi storici che, a proposito di Gasparo Contarini, hanno indagato sull'e­volversi di due momenti principali: la prima metà del XVI secolo e la seconda metà del XX secolo. Si tratta di un lavoro non sempre facile non solo dal punto di vista della ricerca meticolosa negli archivi, ma anche…
Dialogo ecumenico Spiritualità e mistica: frontiere esigentidi Andrea Pacini Il dialogo della spiritualità è formalmente riconosciuto come un livello importante attraverso cui si è chiamati a sviluppare il dialogo interreligioso. A questo esorta il documento Dialogo e annuncio. Al dialogo della spiritualità sono riconducibili, tra le altre, le iniziative promosse dall’Interfaith Monastic Dialogue negli Stati Uniti o, a livello locale, il dialogo orante attuato dai monaci trappisti di Tibhirine con i membri di una confraternita sufi algerina, di cui rimane memoria nei loro scritti. Tuttavia, accanto a tali esperienze di alto livello, non si può non notare la diffusione di…
Vladimir Solovëv alle soglie del XXI secolodi Vladimir Zelinskij Il profeta della riconciliazione Vladimir Solovëv morì un secolo fa e noi dobbiamo misurare bene questa distanza. Sembra che lui sia vissuto in un altro mondo, ma sullo stesso territorio che si chiama oggi con una pretesa un po' orgogliosa, "l'Europa dall'Atlantico agli Urali". Infatti, egli era sempre in viaggio dall'Est e dall'Ovest del continente europeo. Era il tipico pellegrino russo, ma con una schiacciante erudizione, un ex-professore itinerante, un trovatore e un interlocutore della caparbia Signora Sofia, ma anche uno spiritoso che poteva nascondere nello scherzo ciò che è più…
Le Chiese dell'oriente cristiano XIII. La chiesa ortodossa Serbadi John Nellykullen Le origini della Cristianità in Serbia sono oscure. Si sa che i missionari Latini furono attivi nel secolo VII lungo la costa dalmata e che durante il secolo IX vi erano missionari greci attivi in Serbia, mandati dall’imperatore Basilio I il macedone. Fu così che il popolo serbo divenne interamente cristiano. Fu in parte per la sua posizione geografica che la Chiesa serba oscillò per un po’ di tempo tra Roma e Costantinopoli, ma finì per gravitare verso i bizantini Nel 1219 San Sava fu consacrato prima Arcivescovo dell’Autonoma…
Chiese d’Oriente di tradizione non cattolicaUn cammino ancora pieno di difficoltàdi Gerardo Cioffari, op * Con il Concilio è terminata la contrapposizione con le “Chiese sorelle d’Oriente” e si è instaurato un dialogo che ha rivelato poche dissonanze teologiche.Da superare, invece, è l’uniatismo visto come espressione di proselitismo. Soprattutto resta la necessità dì mettere in campo. comportamenti pratici e iniziative concrete di effettiva collaborazione. Il concilio Vaticano II segnò un grande passo avanti nei rapporti fra la Chiesa cattolica (romana) e le Chiese d’Oriente rispetto alle posizioni precedenti ispirate a integralismo nell’approccio alla verità e a una certa aria di…
Martedì, 13 Marzo 2007 23:55

Mio fratello musulmano (Samir Khalil Samir)

Mio fratello musulmanodi Samir Khalil Samir Il dialogo con l’islam richiede amore sincero. Non gesti ambigui. Subito dopo Natale è scoppiata una polemica a Cordoba, orchestrata dalla stampa internazionale: il vescovo Juan José Asenjo Pelegrina ha osato rigettare la richiesta della Giunta islamica di Spagna presieduta dal convertito Mansur Escudero, che chiedeva che i musulmani potessero pregare nella cattedrale. Il motivo è che otto secoli fa la cattedrale era una moschea, senza ricordare che tredici secoli fa era una basilica. Il vescovo ha spiegato che una cosa simile avrebbe «generato confusione tra i fedeli» e «non contribuirà a una coabitazione…
Nei rapporti con l’ebraismo e l’islamSincero rispetto e lucido realismodi Enzo Bianchi Le tre religioni professano il monoteismo e si rifanno tutte e tre al Dio di Abramo. Il cristianesimo, però, presenta dei tratti che non sono ascrivibili al monoteismo delle altre due confessioni di fede. È allora ovvio che il dialogo a livello teologico sia asimmetrico e difficile, ma va incentivato tra i credenti il confronto sui temi che interessano l’umanità. Il monoteismo, cioè la confessione di un Dio uno e solo, è un dato innanzitutto ebraico, ma poi, con il sorgere del cristianesimo e dell’islam, è stato declinato…
Islam e cristianesimoIl decalogo e la giornata Il documento qui riprodotto è stato elaborato da: Paolo Branca, docente di Lingua e letteratura araba nell’Università Cattolica di Milano; Stefano Allievi docente di Sociologia nell’Università di Padova; Silvio Ferrari, docente nelle Università di Milano e Lovanio; Mario Scialoja, presidente della Lega musulmana mondiale-Italia. La Giornata del dialogo cristiano-islamico si è tenuto il 20 ottobre e giunge quest’anno alla quinta edizione. E’ nata in particolare su iniziativa del periodico Il dialogo e del suo direttore, Giovanni Sarubbi. E’ caduta tradizionalmente alla chiusura del periodo di digiuno e purificazione previsto dalla religione islamica (ramadan).…
Cronaca delle ChieseGennaio-giugno 2005(a cura di P. Franco Gioannetti) Chiesa Cattolica Il Papa Giovanni Paolo II è morto il 24.2005, alle ore 21,37, all’età di 84 anni, nel 27mo anno del suo pontificato. I suoi funerali hanno visto la partecipazione di una folla immensa e di molte autorità civili e religiose. Il 19 aprile 2005 il Cardinale Joseph Ratzinger è stato eletto papa, 264° successore di Pietro, ha preso il nome di Benedetto XVI. Relazioni interortodosse 1) Nella sua ultima sessione che si è tenuta nei giorni 24-28 gennaio 2005 il Sinodo dei Vescovi della Chiesa Ortodossa Russa fuori dei…
Si fa presto a dire “Chiese Ortodosse”di Giovanni Giovini Presentazione dell'opera di J. Binns dedicata a “Le Chiese Ortodosse”. Si fa presto a dire “chiese ortodosse”; o a ricordare le sciagurate date del 1054 (rottura ufficiale tra le chiese di Roma e Costantinopoli) o del 1204 (conquista e saccheggio feroce di questa città da parte dei nostri crociati); o a ripetere che il primato del papa sia il vero o addirittura unico pomo della discordia tra cattolici e ortodossi; o a lagnarsi perché il cammino ecumenico ora ristagni e deluda un po’ tutti ecc. Dalle solite frasi fatte, dalle semplificazioni,…
La Chiesa ortodossa russa e la sfida missionariaFedeli alla tradizione, audaci verso il mondodi Adalberto Mainardi * Dopo l’esperienza tragica dell’ateismo di Stato, nuove opportunità si aprono per l’annuncio del Vangelo. Ma come testimoniare la comune passione per Cristo senza tradire il cammino verso l’unità? «La fonte del Vangelo si è gonfiata d’acqua e ha ricoperto la terra, dilagando fino a noi»: all’alba della storia della Rus’ cristiana, Ilarion di Kiev (XI secolo) guarda con stupore alla corsa del Vangelo che giunge al popolo dei «russi», e vede già aprirsi gli «ultimi tempi». Mille anni dopo, la Federazione russa è…

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