Religioso Marista
Area Formazione ed Area Ecumene; Rubriche Dialoghi, Conoscere l'Ebraismo, Schegge, Input
Con il termine mistica, tipico della tradizione greco-occidentale, noi traduciamo, in riferimento alle religioni indiane, una complessità di esperienze diverse, a partire dalla «dottrina segreta» delle Upanishad fino allo yoga con le sue varie ramificazioni nelle diverse scuole filosofiche, o nei vari sistemi. Il termine mistica può, comunque, essere inteso come suprema realizzazione spirituale.
Il nostro impegno qui sulla terra è di tessere vigorosamente, generosamente, in un amore sconfinato, questo nostro corpo sottile che andrà oltre, lasciando poi alla terra il piccolo corpo, che una volta deposto in essa farà il suo cammino: si scomporrà nei suoi elementi biochimici, entrerà a far parte di altre esistenze e di altre forme. Ma l’Io eterno che è in noi e che ci viene da Dio andrà oltre.
La nota pagina di Isaia fin dall'Antico Testamento ha presentato il regno dei cieli e alimentato la fede nella beatitudine eterna con l'immagine del banchetto, che immediatamente fa pensare alla condivisione, all'intimità e alla gioia di quanti vi sono invitati.
Una ricerca sulle “età della vita spirituale” dovrebbe venire effettuata sullo sfondo di una triplice scala del tempo: una scala mitica, secondo la quale sono determinate le età del mondo, una scala teologica, secondo la quale sono considerate o concepite le età dell’evoluzione dell’umanità attraverso il prisma della storia e una scala antropologica secondo la quale sono evocati gli aspetti biologici, psichici e sociologici dello sviluppo personale e collettivo dell’uomo.
Charles Townes, premio Nobel di fisica nel 1964, scopritore del laser, professore all'Università di Berkeley, e William Phillips, premio Nobel di fisica nel 1997, ricercatore al National Institute of Standards and Technology di Washington, ci confidano la loro visuale personale sulle interazioni fra spiritualità e progressi scientifici.
Della coppia “prudenza-temperanza” c’è un gran bisogno, oggi. La prudenza come saggia dosatura di parole, di azioni, di atteggiamenti, e la temperanza come capacità di armonizzare, conciliare… che è proprio l’arte del leader.
Abbiamo purtroppo molte ragioni per portare il lutto durante la nostra vita, tutte le forme di lutto reali e simboliche... In ogni caso bisogna attraversarle, “viverle” si potrebbe dire, “farle” come dicono spesso i media senza troppo sapere di che cosa si tratta. La Pasqua è una traversata: è addirittura la traversata di salvezza per il cristiano.
In ogni opera letteraria la presenza di un prologo risulta sempre importante e utile per comprendere gli scopi e l'impostazione dell'autore; tanto più questo è vero per un libro come l'Apocalisse, in cui tutto appare misterioso e difficile da capire e che ha suscitato interpretazioni molto diverse nel corso della tradizione.
I «centocinquanta specchi» che compongono il Salterio utilizzano un linguaggio particolare per narrare «le nostre rivolte e le nostre fedeltà, le nostre agonie e le nostre risurrezioni», il linguaggio poetico.
Accingersi a leggere il libro dell'Apocalisse non è impresa facile; infatti, ci si imbatterà in ardue difficoltà interpretative; una di queste riguarda certamente il linguaggio simbolico che veicola il messaggio del libro. Questa difficoltà, seppur a livelli diversi, accomuna i non addetti ai lavori come gli studiosi, prova ne è la molteplicità di interpretazioni che nella storia dell' esegesi sono state date a determinate immagini simboliche.