Morire al mondo e a se stessi. Il movimento iniziale della vita monastica è cercare l'esilio, la solitudine che creano le condizioni d'una piena disponibilità alla grazia divina.
Il Monastero di Santa Caterina si trova a 1.500 metri di altezza alle pendici del monte Sinai. Si tratta della più piccola diocesi e del più antico monastero cristiano ancora in funzione. Al suo interno si custodisce la maggiore collezione esistente al mondo di icone e antichi manoscritti.
Il monastero di Mor Gabriel è almeno 400 anni più antico dei monasteri costruiti sul Monte Athos in Grecia ed è considerato come una "seconda Gerusalemme" dalla Chiesa Siriaca.
Un’eloquente testimonianza personale sulla ricerca di Dio e sull’incontro con il mondo cristiano-orientale da parte di un cristiano non ortodosso.
Se la preghiera si trova al centro della fede ortodossa, il monachesimo costituisce il nucleo della vita spirituale della Chiesa. La parola stessa “ortodossia” significa glorificazione (di Dio) “buona e giusta”. Perciò il monachesimo è visto prima di tutto come un modo diretto, più chiaro e ovvio di dedicare la propria vita a Dio, di trovare un porto sicuro per la propria anima e di riempirla con la celebrazione ininterrotta, con la supplica e la lode.
Ornamento della Cristianità Ortodossa sono i suoi monasteri. Sparsi in tutta la Grecia, dalle montagne ai campi e nelle isole, perpetuano la tradizione secolare con luoghi di fede e di dedizione a Dio. Nell’estremità occidentale della pianura della Tessaglia, nella località di Kalambaka, si elevano verso il cielo le imponenti rocce ripide delle Meteore.