Vita nello Spirito

Spiritualità della Vita Religiosa (189)

La sequela di Cristo casto, povero, obbediente Segno del primato di Dio,non soltanto serviziodi Sante Bisignano Il decreto Perfectae caritatis va situato nella vita della Chiesa sia nel suo rapporto con il mondo sia nella sua tensione escatologica. Per questo la vita consacrata viene definita, prima che dal concetto di servizio, dal suo essere segno, testimonianza «della trasfigurante presenza di Dio», come ha affermato papa Benedetto XVI.
Le Parole della Bibbia La preghiera di Gesù nel Vangelo di Luca di Sr. Germana Strola o.c.s.o   La Lectio Divina sui testi liturgici, illuminata dalle introduzioni specifiche e dai ritiri spirituali che abitualmente vengono assicurati nei nostri monasteri, rende estremamente familiare ad ogni monaco e monaca il testo evangelico, che pur non cessa di permanere sempre inesauribile nella sua ricchezza teologica e antropologica. Ripercorrerne i temi principali offre ogni volta di nuovo l’opportunità di riscoprire o rivivere non solo momenti di grazia e di incontro vissuti nella preghiera, ma soprattutto di approfondirne le prospettive, che si rivelano costantemente nuove…
«Ha guardato l'umiltà della sua serva»Riflessione sul trattato «Lodi alla Vergine Madre» di San Bernardo di Chiaravalledi Sr. Maria Teresa Ragusa o. cist.La lettura del trattato di San Bernardo di Chiaravalle, «Lodi alla Vergine Madre», sembra prestarsi particolarmente ad accompagnare la meditazione durante questo tempo di Avvento.
Riflessioni psicologiche per i momenti di crisi (1)Quando uno ci ripensadi Aldo BassoLa crisi in se stessa non è né negativa né positiva. Una personalità sufficientemente matura non evade di fronte alla crisi; essa è segno di una personalità che si evolve. È il modo con cui il soggetto l’affronta che può rappresentare un approccio costruttivo e positivo oppure negativo.
Il contenuto del decretoDonazione di sé per la vitalità della Chiesadi Paolo Molinari La regola del Concilio nell’affrontare il tema della vita religiosa è stata la novità nella continuità, con un rinnovamento e conseguente adattamento ai tempi. Anche per le società apostoliche il nucleo centrale resta la risposta alla chiamata che Dio fa a persone disposte a lasciare tutto: una forma di totale appartenenza a Dio per il bene altrui. Papa Benedetto XVI, nel discorso del 22 dicembre 2005 che aveva per tema "Una giusta ermeneutica per leggere e recepire il Concilio come grande forza di rinnovamento della Chiesa" (1)…
Spiritualità benedettina e cistercenseSperanza, santità e parola di Diodi M. Anna Maria Cànopi, Osb * Il quadro della situazione mondiale si presenta di giorno in giorno in tinte sempre più fosche: quando sembra che si profili qualche schiarita, subito sopraggiunge un nuovo ciclone a sconvolgere l’atmosfera dell’esistenza umana su tutto il pianeta. Il pessimismo, di conseguenza, dilaga e sotto varie forme crea in molte persone fragili stati depressivi e angosciosi. Per non soccombere, c’è chi si indurisce e vive egoisticamente la propria vita cercando di immunizzarsi dal dolore altrui e di godere all’istante e a qualsiasi costo tutto quello che…
La lettura spirituale nella dottrina monastica di S. Bernardo di Sr. Maria Pia Schindele o. cist San Benedetto nella sua Regola indica la lettura spirituale quale «strumento delle buone opere» (RB 4,55), la chiama Lectio divina e menziona come contenuto la Sacra Scrittura e i Padri della Chiesa: «C’è in fatti una pagina, anzi una parola, dell’antico o del nuovo Testamento, che non costituisca una norma esattissima per la vita umana? O esiste un’opera dei padri della Chiesa che non mostri chiaramente la via più rapida e diretta per raggiungere l’unione con il nostro Creatore? E le Conferenze, le Istituzioni…
L’amore di sé è un tema centrale nella cultura contemporanea. Ma è anche un tema ambivalente se non regolato da un sano equilibrio. Non si pecca solo di gretto egoismo, ma anche di falso altruismo. C’è un egoismo sano e un altruismo patologico.
Qualche domandaParabole estratte dal “Parabolario” di Galando di Reignya cura di Sr. Giovanna Grazioli Alcuni fratelli si recano da un padre spirituale desiderando ciascuno ricevere da lui una risposta alle loro domande. 9 A. I denti rotti del diavolo 1. La prima domanda: «Perché il salmista dice: “Hai spezzato i denti ai peccatori”a? Come si può affermare ciò, quando i peccatori hanno tutti i loro denti, e sani, mentre molti religiosi anziani sono sdentati al punto di poter mangiare appena il loro pane b?». L’altro rispose: «Un uomo aveva un cane dalle reazioni immediate, in altre parole mordeva gli ospiti…
Condizioni per incontrare il Signore Un invito. Impariamo a pregare   Le riflessioni che qui pubblichiamo sono tratte da un opuscolo scritto a mano intitolato Impariamo a pregare. L’autore vive da alcuni anni una specie di vita eremitica. Ciò che propone è perciò frutto della sua esperienza, o meglio, del suo cammino spirituale. Si chiama p. Franco. Dietro di sé ha una storia interessante che merita di essere conosciuta, poiché manifesta quanto sono mirabili le vie di Dio, e creative quelle dello Spirito. È lui stesso a raccontarcela.
Mercoledì, 17 Ottobre 2007 02:19

Guglielmo di Saint-Thierry (Robert Thomas)

Guglielmo di Saint-Thierrydi Robert Thomas Guglielmo di Saint-Thierry, nato a Liegi verso il 1085 da nobile famiglia, lascia il suo paese e va a studiare in Francia, probabilmente a Laon. Rinunciando poi, alla vita universitaria entra, nel 1113, nell’abbazia benedettina di St. Nicaise a Reims. Sei anni dopo, è eletto abate di Saint-Thierry, vicino a Reims. Da quel momento si trova impegnato dai doveri del suo mandato: la direzione dei suoi monaci, l’amministrazione del monastero, le relazioni esterne Mentre egli compone le sue prime opere, fra cui la “Contemplazione di Dio”, è coinvolto nelle controversie teologiche del suo tempo e…
L’inesauribile creatività dello Spirito Carismi antichi e nuovi per una Chiesa "bella" di Fabio Ciardi Dall’inizio de! secolo scorso, ma soprattutto dopo il Concilio, hanno cominciato a sorgere nuove fondazioni con caratteristiche spesso completamente diverse da quelle tradizionali. Esse nascono da un comune vasto movimento di ritorno alle fonti (bibliche, liturgiche, patristiche, ecumeniche) e da esperienze di ecumenismo pratico. «Lo Spirito, che in tempi diversi ha suscitato numerose forme di vita consacrata, non cessa di assistere la Chiesa, sia alimentando negli Istituti già esistenti l’impegno del rinnovamento nella fedeltà al carisma originario, sia distribuendo nuovi carismi a uomini e donne…

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