Mondo Oggi

Fausto Ferrari

Fausto Ferrari

Religioso Marista
Area Formazione ed Area Ecumene; Rubriche Dialoghi, Conoscere l'Ebraismo, Schegge, Input

San Benedetto lo ricorda ai suoi monaci, ma noi sappiamo che il precetto del Signore non è solo per i monaci; che è per tutti i cristiani; sappiamo che ogni battezzato è chiamato alla perfezione, è chiamato a vivere il precetto della carità nella sua totalità.

Domenica, 10 Ottobre 2004 16:10

Mezzo secolo di ecumenismo

di Geoffroy de Tuckheim

In meno di cinquant’anni i rapporti tra le Chiese sono passati da uno stato di indifferenza totale e reciproca, alla pratica regolare del dialogo e dell’incontro; è come se le differenti comunità cristiane, ieri nemiche ed ora amiche, si trovassero ormai legate da una specie di obbligo al dialogo.

Domenica, 10 Ottobre 2004 15:59

Islam e modernità: incontro possibile

di Romina Ciavardini

L’incontro tra l'islam e la modernità è un argomento oggi più che mai centrale nei dibattiti tra studiosi, accademici, storici e politici. Una certa antinomia tra islam e modernità sarebbe figlia di una concezione che vede religione e politica indissolubilmente legati nel mondo musulmano.

di Fabio Ballabio

Pregare insieme, ciascuno con la propria identità di fede. Utopia possibile? Ha provato a rispondere a questa domanda il comitato "Islam in Europa", promosso dalla Conferenza delle Chiese europe (Kek) e dal Consiglio delle Conferenze episcopali europee (Ccee), elaborando un documento dal titolo Cristiani e musulmani: pregare insieme?

Domenica, 10 Ottobre 2004 15:48

Il martirio dimenticato degli ortodossi etiopi

Tra i "nuovi martiri" del XX secolo non bisogna dimenticare il martirio dei cristiani in Etiopia e in Eritrea. Ce lo ricorda Fr. Rufino Carrara sul numero di luglio 2004 della rivista Jesus.

Non siamo senza speranza, ed è stupido (e peccaminoso) accettare o subire passivamente questa globalizzazione.

Sabato, 09 Ottobre 2004 19:51

Il tempio di Dio siete voi!

di Christian Grappe *

"Perché santo è il tempio di Dio, che siete voi" (1 Cor 3,10-17): con queste parole, Paolo conclude un'argomentazione che lo ha portato, in un contesto polemico, a ritornare sulla fondazione della comunità di Corinto, servendosi di affermazioni suscettibili di essere applicate in conclusione alla fondazione di ogni comunità:

Sabato, 09 Ottobre 2004 19:19

Gesù e i lebbrosi

di Luciano Manicardi

Anzitutto va ricordato che se per noi il termine "lebbra" designa la lebbra classica, il cui bacillo fu scoperto da Hansen nel 1871, per la Bibbia esso si estende ad abbracciare un'ampia serie di affezioni cutanee e malattie della pelle: micosi, psoriasi, leucodermia, leucoplasia, dermatosi con calvizie, eczema, ecc.

di Stefano Curci

La vita

Nato nel 1861 a Calcutta da famiglia aristocratica, Rabindranath Tagore si è rivelato presto un poeta precoce e sensibile, tanto da essere nominato, dopo gli studi in Europa, vicepresidente dell'Accademia di Lettere del Bengala. Nel 1901 si dedica alla scuola di Santiniketon con l'obiettivo di insegnare ai giovani secondo il cuore, nella gioia, nella libertà e a contatto con la natura. Anche in seguito a gravi lutti familiari, le poesie di Tagore si caratterizzano sempre più per temi filosofici e religiosi. Nel 1913 ottiene il Premio Nobel per la letteratura e utilizza il ricavato per trasformare Santiniketon in una sorta di Università Internazionale, luogo di incontro dei popoli più diversi: il progetto si concretizzerà otto anni dopo. Nell’ultima parte delta sua vita Tagore compie viaggi in tutto il mondo, fino alla morte, che lo coglie il 7 agosto 1941.

a cura di Antonio Nanni

Stiamo diventando preda del fatalismo e non ce ne accorgiamo. Abbiamo perso fiducia anche nell’ONU e non ne percepiamo la gravità. Il mito della Forza torna a farsi strada e non riusciamo a trovare le forme per arginarlo. Giovanni Paolo II viene a rilanciare l'impegno per la pace riproponendo la riforma dell'ONU e una svolta da realizzare sul piano del diritto internazionale.

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