I Dossier

Fausto Ferrari

Fausto Ferrari

Religioso Marista
Area Formazione ed Area Ecumene; Rubriche Dialoghi, Conoscere l'Ebraismo, Schegge, Input

Martedì, 16 Marzo 2010 21:25

Gesù profeta del Corano (Adel Jabbar)

Come è noto, anche se l’Islam non riconosce Gesù come Dio lo venera comunque come grande profeta e onora sua madre Maria. Ritroviamo Gesù in ben 93 versetti in 15 sure del Corano. «Non e stato ucciso, è stato elevato da Dio e discenderà sulla Terra alla fine dei tempi per liberare il mondo dalla presenza satanica dell'anticristo».

L'Eucaristia costituisce la fonte e il culmine della Scuola dell'amore cristiano e monastico. Non è possibile per noi amare come Cristo ci ha amati, se non ci alimentiamo a questa sorgente divina... Non c'è Eucaristia senza amore e non c'è amore senza Eucaristia.

Gesù, in quanto profeta e sulla scia dei profeti veterotestamentari, ha rivolto il suo messaggio e la sua predicazione ai figli d’Israele in vista della loro conversione, ma ha anche annunciato la raccolta finale delle genti e il loro inserimento escatologico nella salvezza. Gesù non nega né minimizza le differenze degli stranieri, ma le accoglie mettendone in luce la positività. E non fa dello straniero un nemico.

Martedì, 16 Marzo 2010 20:59

Gesù era «pacifista»? (Enrico Peyretti)

Se si intende l'espressione nel senso di colui che evita il conflitto e per amore della tranquillità interiore si astrae dai turbamenti del mondo, la risposta e certamente negativa. Forse la verità va cercata nella distinzione tra pacifismo e nonviolenza, che non è mera astensione dalla violenza ma ricerca dell'indipendenza interiore dalle culture violente, lotta coraggiosa alle violenze strutturali.

Martedì, 16 Marzo 2010 20:51

Ebreo per sempre (Elena Lea Bartolini)

L'ebraicità di Gesù è stata «accettata» solo recentemente dalla Chiesa che per secoli ha evitato di fare i conti con questa realtà evidente. Oggi il dialogo ebraico-cristiano è favorito proprio da questa presa di coscienza. Ma anche l'ebraismo deve interrogarsi su Gesù. Occorre che entrambe le parti si mettano alla ricerca del Gesù rimasto nell'ombra, che potrebbe essere piuttosto diverso da quello che fino ad oggi abbiamo pensato o creduto di conoscere

Il  tema della libertà attraversa tutta la storia del pensiero dell'uomo. La difficoltà del vivere liberamente dipende dalla capacità di decidere cosa è bene e cosa è male. La questione dunque è il discernimento.

Sabato, 13 Marzo 2010 21:35

Rosa e dinamite (Heinrich Böll)

Ad oltre 50 anni dalla pubblicazione riteniamo utile riproporre un breve testo dello scrittore tedesco Heinrich Böll, premio Nobel per la letteratura, riguardante il rapporto tra la fede cristiana e letteratura.

Dal punto di vista teologico, l'opzione per i poveri è in realtà opzione per i senza giustizia. Definirla "preferenziale" significa svuotarla.

La malattia della libertà è il peccato. Ma la possibilità di peccare ha in sé il proprio correttivo che è la libertà stessa: possiamo liberamente scegliere di seguire Cristo.

Dobbiamo anzitutto chiederci da dove viene la libertà e cosa significa essere uomini liberi. Possiamo poi interrogarci su  cosa limita la libertà e quali atteggiamenti umani  determinano una libertà malata. L'individualismo è l'origine di ogni malattia della libertà.

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