Religioso Marista
Area Formazione ed Area Ecumene; Rubriche Dialoghi, Conoscere l'Ebraismo, Schegge, Input
In una società caratterizzata dal rumore, coltivare il silenzio è una vera e propria sfida. Il silenzio è la condizione dell'interiorità soprattutto per chi vuol ascoltare Dio che parla. Specificazioni: Dio non si lascia trovare nel rumore.
Grazie alla fede in Cristo e allo Spirito Santo, il cristiano accede alla dignità di figlio di Dio. Questa comunione di vita con Dio in Cristo è già la vita eterna presente in lui. E’ quindi suo compito conservare e sviluppare questo dono che gli è stato affidato, fino alla fine.
In questo capitolo parleremo di un certo numero di argomenti che, in genere, vengono trattati sotto il titolo di “messianismo”. Io non userò questo termine, perché non sono d’accordo con i presupposti che il suo uso implicherebbe.
Partendo da quella "simpatia" mostrata per il mondo femminile del "giovane" Angelo Bagnasco, la riflessione si incentra sulle "relazioni affettive" che gli "eunuchi per il Regno" hanno.
Di questo ha parlato il teologo Cataldo Zuccaro indagando tra coscienza indigente, pellegrina, in dialogo e… impolverata, in un'epoca caratterizzata dall'eclissi della verità.
Vescovi, teologi ed economisti si interrogano sulla coscienza che la chiesa ha di sé e sul suo rapporto con la società. E chiedono il coraggio dell'apertura, del dialogo e della vicinanza.
Al termine del loro incontro (Belgrado 17-20 febbraio 2011), i membri del Comitato congiunto della Conferenza delle chiese europee (KEK) e del Consiglio delle conferenze episcopali europee (CCEE) hanno approvato il seguente messaggio.
La teologia deve uscire dalla torre d'avorio nella quale talvolta amava rintanarsi e rendersi comprensibile al mondo d'oggi dialogando con i molti ambiti della vita. Pena la sua sterilità.
Il frequente riferimento del magistero e dei credenti alla pace mostra, talora, una scarsa profondità teologica. Il saggio di E. Benvenuto attraversa la storia della teologia e gli scritti più recenti (Jüngel, Molari, Moltmann, Westermann, Weizsäcker, ecc.) per cogliere diversità e consonanze.
Puisqu’une fois encore, Seigneur, dans les steppes d’Asie, je n’ai ni pain, ni vin, ni autel, je m’élèverai par-dessus les symboles jusqu’à la pure majesté du Réel, et je vous offrirai, moi votre prêtre, sur l’autel de la Terre entière, le travail et la peine du Monde.