Religioso Marista
Area Formazione ed Area Ecumene; Rubriche Dialoghi, Conoscere l'Ebraismo, Schegge, Input
All'interno dell'odierno contesto sociale nel quale ci si credeva innumi da manifestazioni di razzismo, il fenomeno dell'immigrazione ci fa toccare con mano la difficoltà ad imparare a convivere nella diversità culturale e religiosa.
Questa omelia è stata pronunciata il 11 dicembre 1977. Le letture commentate erano: Is 35, 1-6a.10: Vedranno la bellezza del nostro Dio; Sal 145: Gc 5,7-10: La venuta del Signore è vicina; Mt 11,2-11: Ai poveri si annuncia la Buona Notizia - letture della terza domenica di Avvento, ciclo A.
Dare la voce a chi non ha voce, perché il futuro non può essere la tragica conseguenza di un silenzio complice, ma si radica nella speranza rappresentata dalle nuove generazioni.
Il futuro appartiene a Dio, ma l'uomo non deve attenderlo in un'attesa vuota. Compito dell'uomo è quello di vivere il suo impegno nel mondo...
L'incontro causale tra una donna europea ed una marocchina, entrambe incinte, si trasforma in amicizia, nonostante le diversità culturali e le diffidenze dei parenti...
Il desiderio è per un mondo nuovo, più abitabile, un mondo che permetta agli uomini di diventare migliori...
Arnold Benz, interrogandosi come scienziato sul futuro dell'universo, intreccia un dialogo tra scienze naturali e religione.
Con uno stile visionario, pieno di metafore ed immagini, Gibran, attraverso il "profeta" invita a non lasciarsi soccombere dalla paura del tempo, ma a saper guardare tutta la realtà con uno sguardo diverso.
Si posseggono di Collenbusch sette lettere a Kant, che però probabilmente vennero spedite solo in piccola parte. La lettera seguente è la prima della serie e pervenne a Kant, ma, a quanto sappiamo, rimase senza risposta.
La speranza non è soltanto un atteggiamento fideistico nei confronti del futuro. Si radica in un comportamento.