Vita nello Spirito

Venerdì, 19 Marzo 2010 21:31

Sulla preghiera (San Agostino)

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La preghiera volge i nostri occhi verso colui che è sempre pronto a donare, se noi sappiamo fargli accoglienza.

San Agostino

 

Ci si può d’altronde domandare se la preghiera consista in parole o in movimento dell’anima. Perché pregare se Dio conosce già i nostri bisogni? L’intenzione della preghiera pacifica e purifica il cuore e lo dispone ad accogliere i doni che Dio effonde in noi. Dio non ci esaudisce perché desidera essere pregato, egli è sempre pronto a darci la sua luce, non la luce visibile, ma quella dell’intelligenza e dello Spirito: siamo noi che non siamo sempre pronti ad accoglierla quando siamo attirati da altri desideri e accecati dalla bramosia del passato. La preghiera volge i nostri occhi verso colui che è sempre pronto a donare, se noi sappiamo fargli accoglienza. E questa conversione purifica l’occhio interiore, caccia i desideri della carne. Lo sguardo del cuore ritrova la sua purezza e può sopportare la luce semplice e divina che brilla di una chiarezza immutabile e intramontabile. Colui che prega non soltanto sopporta la luce, ma ne è invaso, senza esserne ustionato, con la gioia ineffabile che, in tutta verità, costituisce la nostra beatitudine.

(dal Commento al Sermone della Montagna)

Letto 2303 volte Ultima modifica il Domenica, 31 Ottobre 2010 20:19
Fausto Ferrari

Religioso Marista
Area Formazione ed Area Ecumene; Rubriche Dialoghi, Conoscere l'Ebraismo, Schegge, Input

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