Abbiamo chiesto al professore greco, Christos Yannaras, professore di filosofia e teologia all’Istituto di Studi Politici d’Atene di dirci quale dovrebbe essere, secondo lui, l’attitudine della Chiesa davanti alla modernità.
Il decreto conciliare riafferma la cooperazione in campo sociale come spazio di testimonianza comune della speranza cristiana. La ricerca della comunione tra le Chiese si intreccia, infatti, con quella dell’unità dell’umanità e quindi con l’impegno per la giustizia, la pace, la cura e a salvaguardia del creato. Analizziamo alcuni documenti relativi al tema.
Gli Ortodossi in Ucraina rimasero parte della della Chiesa Ortodossa Russa fino a quando l’Ucraina dichiarò la sua indipendenza nella caotica situazione seguita alla Prima Guerra Mondiale e alla Rivoluzione Russa. In Ucraina oggi vi sono tre separate giurisdizioni ortodosse.
Il colloquio ci invita a rimanere realisti di fronte alle difficoltà innegabili, pur dando prova di immaginazione e di audacia. Come imparare gli uni dagli altri e come ricevere gli uni dagli altri? Come imparare a ricevere da una parte e dall’altra, in questo tempo di ostacoli e di sfide?
Il paese del Regno è escatologico, esso si trova al centro della nostra fede e nello stesso tempo sulla terra nuova e nei cieli nuovi. Ma ci sono i segni del Regno lasciati sulla terra vecchia.
Qual è la natura propria e i contenuti di questa legge islamica? Quali sono i suoi fondamenti etici e il suo sviluppo storico?
Culla di una delle più vecchie Chiese d'Africa, queste «terre alte così vicine al cielo» accolgono dal IV secolo una fede fondata su racconti leggendari e riti immutabili.
Un grande college universitario alla periferia di Nairobi accolse nell'agosto del 1984 la quarta Conferenza mondiale delle religioni per la pace.
Chiesa etiopica. Questa anafora viene utilizzata soprattutto nelle festività di nostro Signore Gesù Cristo e nella festività del monte Tabor.