Oggigiorno alla fede nella Rivelazione si contrappone una sfida totalmente nuova, che ha preso il posto del defunto ateismo: la sfiducia nella parola in quanto tale, l'ostilità verso il Logos. Che cos'è successo?
Vi è un aspetto del ministero di riconciliazione offerto da fr. Roger alla Chiesa e al mondo che è stato poco sottolineato in questi giorni di commemorazione della sua figura, ma che pur mi pare fondamentale per cogliere in profondità il segno costituito da Taizé e dal suo priore: la riconciliazione tra monachesimo e Chiese della riforma.
La fede è il modo di conoscere le cose che non si vedono. E noi le conosciamo insieme e questa conoscenza condivisa ci porta alla grande speranza dell’unità nella fede.
La fissazione per iscritto delle parole della Rivelazione che il Profeta ricevette ha conosciuto una storia sulla quale, nonostante le apparenze, la luce è lungi dall'essere fatta, sia per gli autori musulmani classici, sia per gli studiosi contemporanei.
Quasi 2 milioni, ancora incapaci di incidere culturalmente. Dalla “riscoperta della fede” di chi è nato nell’ex Urss all’“ecumenismo dell’ultimo cammino”.
Aggiunti altri sedici santi nel menologio della Chiesa ortodossa russa. La notizia è stata diffusa con risalto sui siti in rete del Patriarcato di Mosca e del Dipartimento per le relazioni ecclesiastiche esterne.
Il Cristo comune nasce nel dolore della divisione, ma anche nella gioia dell’incontro improvviso, in questa semioscurità della chiesa dei tempi antichi in cui si riunivano i primi cristiani, per ascoltare la Buona Novella destinata al popolo che Dio si era scelto.
Maestri dell’immaginario, gli artisti hanno ampiamente contribuito a mostrare in che modo Gerusalemme poteva essere guardata come il centro del mondo. Gregorio Aslanoff delinea un quadro dei diversi tipi di rappresentazione della città.
L’annunciato incontro del Patriarca di Mosca e del Papa di Roma presenta tre diversi aspetti: politico, ecumenico, spirituale o, se vogliamo, mistico.
L'incontro dei valdesi con papa Bergoglio non è andato nella direzione descritta ieri da Scalfari su «La Repubblica».