Religioso Marista
Area Formazione ed Area Ecumene; Rubriche Dialoghi, Conoscere l'Ebraismo, Schegge, Input
Utiles à ceux que devoir prier désespère.
Nell'arco di 2500 anni il buddhismo si è diffuso in tutte le culture dell'Asia e anche in Occidente. È stato lungo il cammino che ha portato dalla solitaria ricerca di perfezione dell'arhat al modello di salvezza universale del bodhisattva, illuminato dagli ideali della sapienza e della compassione, fino alle inquietanti verità iniziatiche dell'esoterismo tantrico e alla sofisticata, ironica sapienza dei paradossi Zen.
La vicenda umana e professionale di una celebre figura di educatrice e terapeuta. Francese, fra le prime nella pratica della psicanalisi, con una spiccata capacità pratica, F. Dolto ha lavorato tutta la vita con i bambini (e gli adulti). La sua vicinanza a Lacan e l'interpretazione psicanalitica del Vangelo.
Le icone del venerabile Andrej Rublëv contengono una forza di spiritualità e di grazia tale da costringere incessantemente a contemplarle, a meditarle, a comunicare interiormente e spiritualmente con esse. Quando consideriamo gli eventi o i personaggi biblici raffigurati nell'iconografia di Andrej Rublëv, vi scorgiamo un duplice strato: la presentazione che ne dà la Bibbia e la rappresentazione che ne fornisce l'iconografo.
L’Avvento, tempo qualitativo di preparazione alla nascita in noi della Parola Eterna, si apre con le parole gravi e ammonitrici di Cristo: il diluvio era imminente, mille segni lo preannunciavano, gli uomini continuavano a vivere la loro distratta esistenza, solo Noè e i suoi figli furono attenti e si salvarono.
La mistica affonda le sue radici proprio nella meditazione teologica. Senza dubbio essa, nel processo di sviluppo soprattutto dalla fine del II secolo dell'Egira in poi, ha subito l'influsso gnostico e filosofico di altre culture. Ciò nonostante, principalmente grazie alla ricchezza spirituale caratteristica dell'Islam, ha potuto sempre conservare il proprio aspetto originario. Nella mistica islamica si possono individuare due aspetti, uno teorico e un altro pratico.
Vivere quest'anno all'insegna del messaggio paolino è, per noi monaci e monache, occasione preziosa per riaccostarci al testo della nostra Regola, interrogando san Benedetto circa la sua sintonia con il grande san Paolo che è, per lui, l'Apostolo per antonomasia.
Ormai sembra un ritornello: per Paolo l'uomo ha senso solo in riferimento alla novità costituita da Cristo. Senza di lui la condizione umana è la schiavitù; la partecipazione alla Pasqua di Cristo è la libertà.
Se la preghiera si trova al centro della fede ortodossa, il monachesimo costituisce il nucleo della vita spirituale della Chiesa. La parola stessa “ortodossia” significa glorificazione (di Dio) “buona e giusta”. Perciò il monachesimo è visto prima di tutto come un modo diretto, più chiaro e ovvio di dedicare la propria vita a Dio, di trovare un porto sicuro per la propria anima e di riempirla con la celebrazione ininterrotta, con la supplica e la lode.
In questa prima scheda ci soffermiamo su quattro brevi testi dell' Antico Testamento che ci permettono di avviare la riflessione sullo Spirito Santo, il suo progressivo rivelarsi e la sua azione. Iniziamo da alcuni brani del libro di Isaia e da un testo di Ezechiele.