Formazione Religiosa

Bibbia (350)

Venerdì, 13 Gennaio 2006 02:03

La signora Sapienza (Donatella Scaiola)

La signora Sapienzadi Donatella Scaiola Nel libro dei Proverbi i cc. 8-9, che hanno come tema la sapienza personificata, si trovano alla fine dell'ampia introduzione al libro intero (cc. 1-9). Prima di introdurci, quindi, all'analisi dei testi, ci sembra utile inserirli nel contesto prossimo nel quale essi attualmente si trovano. Un’introduzione alla raccolta dei proverbi Innanzitutto bisogna notare che l'introduzione al libro (Pr 1-9) si apre (1,20-33) e si chiude con un discorso formulato dalla sapienza personificata (8; 9,1-6.13-18). Questi discorsi mirano a suscitare il desiderio della sapienza e di un determinato stile di vita, piuttosto che incitare a specifici…
Domenica, 25 Dicembre 2005 20:25

A immagine di Cristo (Sandro Carbone)

A immagine di Cristodi Sandro Carbone 1. CRISTO PROTOTIPO DELL 'UOMO NUOVO Paolo usa per la prima volta il termine «icona» in 1 Cor 11,7, partendo da Gn 1,26-27, dove l'uomo viene definito «icona di Dio». L'apostolo afferma che «l'uomo è immagine e gloria di Dio», usando il termine «icona» in relazione al termine «gloria», che sta qui ad indicare l'onore che può rendere a Dio solo chi partecipa in qualche modo allo splendore dell'essenza divina. Per Paolo, quindi, fin dall'inizio l'icona fu creata in relazione alla gloria, come riflesso di essa. Poco dopo, quando ne riparla in 15,44ss, l'…
Domenica, 25 Dicembre 2005 20:10

Si è fatto povero per noi (Michele Lenoci)

Si è fatto povero per noi di Michele Lenoci Punto di partenza della nostra ricerca, tendente a evidenziare la portata profonda della condivisione di Cristo con la nostra umanità, è il passo di 2 Cor 8,9. Il brano si trova inserito nel contesto della colletta organizzata fra le Chiese per i fratelli poveri di Gerusalemme, e precisamente nella serie delle varie motivazioni addotte da Paolo per esortare i Corinzi a rispondere con generosità a tale iniziativa. All'improvviso, l' Apostolo, con «una impennata cristologica», afferma: «Conoscete infatti la grazia del Signore nostro Gesù Cristo: da ricco che era, si è fatto…
Venerdì, 02 Dicembre 2005 20:42

“Il codice Da Vinci” (Filippo Morlacchi)

“Il codice Da Vinci”di Filippo MorlacchiOccorre cercare di capire, per poter giudicare. Come mai il romanzo Il codice Da Vinci ha trasformato in breve tempo Dan Brown – uno sconosciuto docente di letteratura inglese con il pallino per la storia dell’arte e per il simbolismo esoterico – in un acclamato e ricchissimo autore di best seller? La risposta non è facile. La trama del thriller risulta complessivamente avvincente, ma non tale da giustificare gli oltre diciassette milioni di copie vendute in tutto il mondo. Si potrebbe anzi rilevare un certo calo di tensione verso la fine del racconto, quando il…
Che cosa si sa oggi di Paolo? di Michel Trimaille undefinedundefined Cronologia 6 a.C. Nascita di Paolo in Galilea Primi anni del I secolo I suoi genitori sono deportati a Tarso, in Cilicia. Intorno al 15 d.C. Paolo studia a Gerusalemme. 33 Conversione di Paolo a Damasco. 34 Soggiorno presso gli arabi Nabatei. 37 Ritornato a Damasco, Paolo fugge e si sottrae al governatore del re Areta (39). 37 Prima visita a Gerusalemme. Paolo ritorna in Siria-Cilicia. Ritorna ad Antiochia e istruisce i nuovi cristiani. 41 Editto di Claudio contro certi ebrei di Roma. Torbidi a causa di «Chrestos». Primo…
Mercoledì, 16 Novembre 2005 01:28

7. La creazione. Gen 1,1-2,4a (Rinaldo Fabris)

Il verbo ebraico barâ, «creare», può essere riferito sia all'azione di Dio che «plasma» il suo popolo liberandolo dall'oppressione sia all'opera iniziale della creazione dell'universo.
La comparsa del monoteismoin Israele prima dell'esiliodi Andrè Lemaire La religione dell’antico Israele era veramente monoteista fin dalle sue origini? Come si è passati da una secolare monolatria all’affermazione dell’incomparabilità del Dio d’Israele e della sua assoluta esclusività? La storia del monoteismo biblico non è una storia lineare. È la storia di tradizioni e influenze diverse, patriarcali, cananee, e un lungo processo di maturazione religiosa si ricompose in uno stupefacente lavoro di memoria e di scrittura. La monarchia e il rapporto con le altre nazioni, l’esilio babilonese, la cancellazione di qualsiasi rappresentazione divina hanno contribuito all’elaborazione dell’espressione monoteista di una…
Domenica, 23 Ottobre 2005 22:26

6. Come leggere la Bibbia (Rinaldo Fabris)

Il “genere letterario” è un modo specifico di parlare di una esperienza o di raccontare un evento che corrisponde alla mentalità, agli usi e costumi di una determinata epoca e cultura.
Gesù nei Vangeli apocrifi Un Cristo «così umile e così nobile» di Rémi Gounelle (Università di Losanna) Il dibattito sulla natura di Gesù, che inizia già alla fine del I secolo, è presente in alcuni Vangeli apocrifi. La fede in Gesù come fonte della salvezza segna in profondità la rappresentazione che essi propongono circa la figura di Gesù: numerosi sono i testi che insistono sulla sua origine celeste e sulla sua divinità per spiegare come egli ha portato all’umanità la salvezza. Gli apocrifi riflettono lo stato della riflessione teologica sull’umanità e la divinità di Gesù dell’ambiente che li ha prodotti.…
Abramo e Isacco: modelli di amore e libertàdi Claudio Stercal Nel Trattato dell'amore di Dio, pubblicato nel 1616, san Francesco di Sales (1567-1622) si propone di «ripresentare con semplicità e naturalezza, senza arte e ancor più senza finzioni, la storia della nascita, del progresso, della decadenza, delle operazioni, proprietà, vantaggi ed eccellenze dell'amore divino» (S. Francesco di Sales, Trattato dell'amore di Dio, prefazione). A conclusione dell'opera offre Alcuni suggerimenti per il progresso dell'anima nel santo amore e tra questi una Esortazione al sacrificio del nostro libero arbitrio a Dio. Abramo «viva immagine dell'amore più forte e leale che si possa…
Come Paolo abbandonò la legge di Mosè di Jérôme Murphy O’Connor * Il modo in cui Paolo concepiva la Legge di Mosè non era senza contraddizioni e il suo atteggiamento nei confronti di questa è cambiato a più riprese. Si possono distinguere nell’evoluzione del pensiero almeno quattro periodi al termine dei quali egli abbandonò la Legge di Mosè: la giovinezza a Tarso; il soggiorno a Gerusalemme da fariseo; i primi anni da missionario cristiano quando rappresentava Antiochia e infine l’ultima parte della sua vita, dopo la rottura con Antiochia. Studi recenti hanno mostrato che Paolo era un maestro della retorica…
Martedì, 06 Settembre 2005 22:37

Come si è formata la Bibbia? (Gaetano Castello)

Come si è formata la Bibbia?di Gaetano Castello Grazie al crescente interesse per la Bibbia, sviluppatosi tra i cattolici soprattutto a partire dal Concilio Vaticano II è ormai comunemente noto che essa si presenta, dal punto di vista letterario, più come una biblioteca che come un unico libro. Ciò è vero dal punto di vista storico e letterario senza nulla togliere all’unità della Sacra Scrittura come Parola di Dio, al principio unificante, che i credenti riconoscono nell’Inspirazione divina. E in realtà i 73 libri che compongono la Bibbia, dalla Genesi fino all’Apocalisse, dalla creazione alla fine del tempo, sono stati…

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