Famiglia Giovani Anziani

Attenzione

JUser: :_load: non è stato possibile caricare l'utente con ID: 126

JUser: :_load: non è stato possibile caricare l'utente con ID: 65

Martedì, 22 Marzo 2011 11:43

Tra i sapori e i saperi: la cucina e il tinello; luogo della condivisione, del nutrimento, della mensa

Vota questo articolo
(1 Vota)

...Oggi le cucine delle case moderne sono molto piccole, si riducono ad angoli cottura, e tutto ciò impedisce una serie di gesti e di tempi da dedicare alla preparazione del cibo e al suo consumo insieme...


Per capire l'importanza che la cucina riveste all'interno della casa, proviamo a immaginare per un attimo una casa senza cucina: quello che rimane è un giaciglio dove riposare e un luogo dove svolgere le funzioni fìsiologiche, una classica camera d'albergo con servizi. Oggi le cucine delle case moderne sono molto piccole, si riducono ad angoli cottura, e tutto ciò impedisce una serie di gesti e di tempi da dedicare alla preparazione del cibo e al suo consumo insieme.

 

Questa parte della casa è il luogo in cui si scambiano gesti e informazioni riguardanti i membri della famiglia, si imparano a conoscere i diversi gusti e preferenze di ciascuno.
Per conservare il salotto, la cucina diventa il luogo di disbrigo di tante cose; proprio il tempo accelerato obbliga anche a privilegiare la cucina per consumare il pasto su un piccolo tavolo pronto a ricevere tutto, a sostenere tutto.

Il tavolo è prova dell'iniziativa e creatività dell'uomo. È il mobile sociale per eccellenza, il mobile del ritrovo, della riunione. Accessibile da tutte le parti, è fatto per essere circondato e occupato da ogni parte.

È proprio lì, ormai non più al centro ma in un angolo della casa, che i membri della famiglia si danno una specie di convegno tacito e permanente; è lì che la famiglia, quotidianamente dispersa, si riunisce. Il tavolo è anche il luogo del dialogo: la sedia permette una posizione comoda. La superficie piana, le membra superiori che si appoggiane su di essa, il busto e il volto definiscono, per ognuno che siede, uno spazio gestuale eminentemente personale, disponibile a mille iniziative. I volti possono stare di fronte e gli sguardi incontrarsi, c'è la possibilità di confrontarsi e aprirsi al dialogo. Nel momento del pasto, il tavolo raggiunge il suo valore più alto. Le persone possono impegnarsi in un'azione che le coinvolge pienamente.

La cucina è il luogo che raduna in sé elementi fondamentali del vivere.
 L'acqua in cucina viene usata per dissetarsi, per cucinare, per sciacquare le verdure e la frutta, per lavare le stoviglie. Il fuoco, anche se non ha più lo stesso valore di una volta, rimane fondamentale. La cottura a fuoco lento, che richiede tempi lunghi e grande attenzione, è stata pian piano sostituita dal precotto e dal surgelato già pronto. Cuocere a fuoco lento significa avere del tempo da utilizzare senza fretta, lasciando che il calore modifichi lentamente il cibo. Nella corsa frenetica dell'oggi, spesso si rischia di non prendersi il tempo che serve per "cucinare" i rapporti e modificarli attraverso il calore delle relazioni profonde.
Com'è collocata la cucina, come si sta in cucina, come si cucina dice qualcosa dei valori, delle relazioni e dei comportamenti di un gruppo familiare.

Barbon G.,  Rinaldo Paganelli R., 2007 -  Si seppe che Gesù era in casa, EDB Bologna: 27-28.42.45.

Letto 2572 volte

Search