Forum delle Associazioni Familiari - FORUMNEWS online - luglio 2010
I figli sono sempre di più un lusso per gli italiani che con sempre maggiore difficoltà riescono ad assicurare loro uno standard di vita ritenuto accettabile. E sempre di più le condizioni di ’assoluta povertà’ di una famiglia aumentano col crescere del numero dei figli. E’ la fotografia scattata dal Rapporto Cisf. Nel nostro Paese i dati dimostrano che da oltre trent’anni il comportamento riproduttivo della popolazione italiana non giunge ad assicurare il ricambio tra genitori e figli; eppure esiste un grande distanza fra il numero medio dei figli avuti, pari a 1,71, e il numero medio dei figli desiderati, pari a 2,13. Questa situazione è determinata anche dalla difficoltà, per le famiglie, di mettere in campo diverse risorse per la sfida della cura dei figli, attorno a tre nodi fondamentali: una disponibilità economica sufficiente a garantire l’incremento delle spese che una famiglia deve sostene re con l’arrivo dei figli; il tempo su cui i genitori possono contare per occuparsi direttamente della cura; la presenza di una rete di servizi che possano affiancare la famiglia nel compito di cura.
La Ricerca osserva un evidente aumento del rischio per le famiglie numerose: quando nella famiglia sono presenti almeno tre figli l’incidenza di povertà assoluta è doppia (8,0%) rispetto a quella calcolata per il complesso delle famiglie italiane (4,1%) e tripla rispetto a quella stimata per le coppie con un solo figlio (2,6%).
La spesa media mensile per i figli a carico è il 35,3% della spesa familiare totale. In particolare per mantenere un bambino fra 0 e 5 anni si spendono 317 euro al mese, che corrispondono ad un costo di mantenimento per figlio di circa 3.800 euro annui. In media il costo di accrescimento di un figlio (che comprende il costo di mantenimento) è di 798 euro al mese.