ASSOCIAZIONE FAMIGLIE SEPARATE CRISTIANE
Nasce nel 1998 a Milano e si sviluppa in varie città d’Italia e attualmente ha sezioni in Lombardia, Piemonte, Liguria, Veneto, Friuli e Venezia Giulia, Emilia Romagna, Lazio, Campania, Sicilia; cioè in molte Regioni d’Italia. L’Associazione è stata seguita sin dall’inizio da mons. Renzo Bonetti, già Responsabile della Pastorale Familiare della CEI.
L’ Associazione fa parte del forum Nazionale delle Associazioni Familiari.
Obiettivi in sintesi sono:
- Promuovere, senza giudicare, l’accoglienza e l’ascolto dei separati nelle diverse diocesi italiane;
- Che in questi nostri fratelli, allontanatisi e/o allontanati dalla Chiesa, una volta fatto questo percorso, riprendano la vita comunitaria e che la stessa Comunità sia pronta ad accoglierli riservando un particolare atteggiamento: l’atteggiamento è quello di Gesù di fronte alla Samaritana;
- Portare all’interno della Chiesa la voce, le problematiche, soprattutto la sofferenza delle famiglie separate;
- Contribuire ad un cambiamento di cultura nella società, nel parlamento, nel paese, sulla pari importanza di entrambi i genitori nella funzione educativa verso i figli, per una nuova legge sulla separazione.
La Sezione Lazio
Nasce e inizia il suo cammino ufficialmente nel gennaio 2001, dopo il parere favorevole del Vescovo Ausiliare della Diocesi di Roma, incaricato per la Pastorale Familiare, S.E. mons. Luigi Moretti.
Dal mese di settembre 2001 al mese di giugno 2002, inizia a Roma il cammino dei primi due gruppi che nascono come: «Gruppi di ascolto del Vangelo e di Preghiera» con incontri mensili.
Vi partecipano persone che si trovano nelle più svariate situazioni: separati, divorziati, coppie in crisi; Uomini e donne con storie di sofferenza, con ferite profonde, bisognosi di essere ascoltati, di poter condividere; forse per la prima volta essi si sentono accolti, non giudicati.
Oltre gli incontri di accoglienza iniziano anche i ritiri nei tempi «forti» dell’ano liturgico: Natale e Pasqua e si organizzano momenti «conviviali» con pellegrinaggi nei luoghi francescani di Greccio e Bellegra: sono occasioni necessarie per fraternizzare e conoscersi.
Con l’aiuto del Signore il «seme» comincia a dare «nuovi frutti» e, dall’inizio a settembre 2002, si costituiscono a Roma 11 gruppo, mentre altri iniziano il cammino a Civitavecchia e Latina. Agli incontri cominciano anche a partecipare coppie «regolari» che hanno maturato una chiamata a questo servizio pastorale: la loro presenza è segno di speranza, di accoglienza, di ricchezza spirituale.
Su richiesta degli stessi partecipanti, e per dare risposte concrete alle molteplici e diverse domande che la condizione di «separato» pone per quanto riguarda la situazione personale, le scelte di vita e la posizione all’interno della Chiesa, si sono tenuti quattro incontri su tematiche specifiche quali:
- Cosa sta facendo la Chiesa per la «famiglia»;
- La separazione: fallimento o inizio di un cambiamento? Come viene vissuta dall’uomo e dalla donna;
- Figli con la valigia. Separati per la legge, genitori sempre;
- I separati e i divorziati in parrocchia tra accoglienza e sospetto. Percorsi di Grazia nel fallimento del matrimonio.
Gli incontri sono stati guidati da Consulenti familiari, avvocati, psicoterapeuti esperti nei settori di loro competenza.
Nel mese di giugno 2003 l’Associazione è stata invitata a partecipare al convegno diocesano svoltosi a Roma sul tema: «Insieme alla famiglia costruiamo una società migliore»: un grande evento ecclesiale e la prima vera opportunità di «testimonianza» diretta della propria condizione di «separato», presente nella Chiesa spesso vivendo la fedeltà in una società in cui questo valore è sempre più dimenticato e «disprezzato».
Nel maggio 2003 e nel 2004 in data 29 e 30 maggio, si sono tenuti i due Convegni Nazionali (IV° e V°): a Roma e a Caravaggio (Bergamo) ai quali hanno partecipato tutti i gruppi presenti in Italia che fanno lo stesso cammino; il prossimo Convegno Nazionale, il VI°, è già previsto per la fine di maggio 2005, a Roma: è una grande e importante occasione di confronto, riflessione, preghiera, scambio di testimonianze, proposte future.
Renato Galeri e Manuela Ciriello