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Visualizza articoli per tag: Famiglia Giovani Anziani

Sabato, 02 Ottobre 2010 17:15

Per educare al consumo

Michele Aglierì e Monica Parricchi, FAMIGLIA OGGI. 6/2008: 88-89

Gli uomini e le donne di oggi sono sempre più imbrigliati dalle logiche del consumismo. Possiamo ancora  sciogliere questi condizionamenti? Un originale progetto della Commissione europea, il portale "Dolceta", si affianca a tutte le famiglie, e non solo, per orientarle verso scelte responsabili all'intemo della variegata offerta della rete.

Venerdì, 24 Settembre 2010 12:40

Eccesso di richieste e scarsa valorizzazione

Juan Luis Linares,  FamigliaOggi n1:24-29. 2009

La biochimica cerebrale non può spiegare da sola le cause della depressione e, tanto meno, stabilire la cura migliore attraverso gli psicofarmaci. Tra i fattori che meglio descrivono l'origine di tale disturbo un ruolo preponderante assumono lo sviluppo del sistema familiare, la funzione genitoriale e le dinamiche della coniugalità.

Lunedì, 13 Settembre 2010 10:20

Il vuoto di una generazione

Famiglia oggi, 6(2008):70-71

Il vuoto di una generazione

Beppe Del Colle

Un tempo la cosiddetta "paghetta" conteneva un principio: a un figlio che si comportava bene i genitori donavano anche un compenso materiale che poi il ragazzo integrava con dei lavoretti. Oggi i bisogni di consumo dei giovani sono enormi e lo spirito di sacrifìcio per rinunciarvi è quasi inesistente.

Ci sono spettacoli quotidiani che una persona anziana non è in grado di accettare facilmente, anche se in essi non c'è nulla di men che lecito, e anche se i loro protagonisti non sentono nessun bisogno di spiegarli a qualcuno. Uno di quegli spettacoli lo abbiamo personalmente sotto gli occhi tutti i giorni, nei mesi di funzionamento delle scuole: i ragazzi di un famoso ginnasio-liceo, maschi e femmine fra i quindici e diciotto-diciannove anni, che escono dal loro istituto con gli zainetti a spalle ed entrambe le mani impegnate a usare telefonini e accendini, o pacchetti di sigarette.

Pubblicato in Problematiche Giovanili
Domenica, 05 Settembre 2010 17:58

Il valore della famiglia. Istituzione superata?

Muraro G. -  Il valore della famiglia. Istituzione superata?

 

I quotidiani del 12 maggio 2010 sembravano tutti concordi nel suonare le campane a morto per la famiglia. I fatti riportati portavano alla conclusione che essa fosse un’esperienza disastrata e disastrante. Ma è proprio così?

Mercoledì, 01 Settembre 2010 18:26

Tra moglie e marito non mettere il potere

La ricerca del potere da parte di un coniuge può minare in radice il legame di coppia mentre nella vocazione al matrimonio può essere contenuta la promessa di crescere attraverso la fedeltà anche a un budget comune. Tre i luoghi concreti della vita di coppia. da analizzare.

 

Giovedì, 29 Luglio 2010 18:44

Figli, futuro della società o lusso per pochi?

Forum delle Associazioni Familiari - FORUMNEWS online - luglio 2010

I figli sono sempre di più un lusso per gli italiani che con sempre maggiore difficoltà riescono ad assicurare loro uno standard di vita ritenuto accettabile. E sempre di più le condizioni di ’assoluta povertà’ di una famiglia aumentano col crescere del numero dei figli. E’ la fotografia scattata dal Rapporto Cisf. Nel nostro Paese i dati dimostrano che da oltre trent’anni il comportamento riproduttivo della popolazione italiana non giunge ad assicurare il ricambio tra genitori e figli; eppure esiste un grande distanza fra il numero medio dei figli avuti, pari a 1,71, e il numero medio dei figli desiderati, pari a 2,13. Questa situazione è determinata anche dalla difficoltà, per le famiglie, di mettere in campo diverse risorse per la sfida della cura dei figli, attorno a tre nodi fondamentali: una disponibilità economica sufficiente a garantire l’incremento delle spese che una famiglia deve sostene re con l’arrivo dei figli; il tempo su cui i genitori possono contare per occuparsi direttamente della cura; la presenza di una rete di servizi che possano affiancare la famiglia nel compito di cura.

Forum delle Associazioni Familiari - FORUMNEWS online - luglio 2010

L’iniziativa del Comune di Torino di istituire un registro delle unioni civili lascia interdette le associazioni del Forum.
In un momento in cui la famiglia è sottoposta ad un tiro incrociato dalle difficoltà economiche di una crisi che si fa di giorno in giorno più aspra e dai tentativi di svuotarne il significato di cellula fondamentale della società, di tutto si sentiva il bisogno tranne del riconoscimento di un “matrimonio leggero”.

Giovedì, 29 Luglio 2010 18:33

Puglia: fuori gli obiettori dai consultori

Forum delle Associazioni Familiari - FORUMNEWS online - luglio 2010

Con la delibera n.735 del 15 marzo 2010, la Giunta Regionale Pugliese ha confermato la volontà di riservare le assunzioni di ginecologi ed ostetriche nei consultori familiari esclusivamente a personale non obiettore di coscienza.
Come già in precedenza, il Forum, con una lettera alla Giunta ed ai Consiglieri regionali del 20 giugno ha denunciato il problema, collocandolo nel contesto di una necessaria riforma del sistema consultoriale.
Contestualmente, un gruppo di 9 ginecologi obiettori di coscienza, ha impugnato la delibera davanti al Tar, in quanto da essa sono ormai derivati atti pubblici di alcune Asl, come ad esempio l’avviso pubblico della Asl di Bari per la copertura delle ore carenti di ginecologia nei Consultori pubblici.

Avvenire, 04/07/2010: pag 13 (estratto) (Antonella Mariani)

No senza appello di Belletti, presidente del Forum  delle Famiglie, alla proposta del Cosiglio del notariato appoggiata da Alfano.

Il matrimonio come la compravendita di una casa. Come un qualunque contratto. Si va dal notaio, si firma, si paga la parcella e amici come prima: il divorzio è fatto. Basta con le lungaggini dei processi, basta con giudici e udienze, basta carte bollate. Scenari? Non proprio. Ha destato sorpresa e qualche preoccupazione la proposta, lanciata venerdì nel corso del Consiglio nazionale del notariato, di trasferire ai notai la gestione delle separazioni coniugati quando non ci sono figli. È stato lo stesso Guardasigilli Angolino Alfano, ospite d'onore della riunione del Consiglio, a confermare che i suoi tecnici, al lavoro per tentare di snellire la giustizia civile, stanno esaminando l'ipotesi di delegare ai notai alcune competenze, tra cui appunto le separazioni in assenza di figli, prima limitatamente agli aspetti patrimoniali, ma «se c'è la volontà, nel giro di qualche mese anche l'intera separazione». «Una logica di mercato che secondo noi non appartiene a quella della famiglia»:

Mercoledì, 28 Luglio 2010 08:25

Il papà solo

Ecco la nuova  rivoluzione delle famiglie in Italia: aumentano gli uomini che in solitudine crescono un  figlio.

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