Religioso Marista
Area Formazione ed Area Ecumene; Rubriche Dialoghi, Conoscere l'Ebraismo, Schegge, Input
Pnêuma (in greco), ruah (in ebraico), spirito, è l'organo della comunione con il trascendente. Se già è difficile parlare della Santissima Trinità, quanto più dello Spirito Santo in sé.
di Giuseppe Scattolin *
Che ci siano aspetti del sufismo (soprattutto dove si tocca la trascendenza di Dio) che sono stati considerati eretici e come tali osteggiati, molte volte in modo violento, soprattutto dall'islam sunnita maggioritario, questa è una realtà storica che trova il suo parallelo anche in altre religioni, nel cristianesimo in modo particolare.
Si è svolto ad Assisi a metà settembre 2003 un incontro tra monaci e monache cattolici, buddhisti e induisti. Un'esperienza - a chi vi si è avvicinato tentando di entrare nel gioco - che può dare le vertigini per la vastità di orizzonti spirituali nuovi, di linguaggi "altri" che tentano di pronunciare l’Ineffabile e che nella preghiera, come dice una monaca, "ci fanno percepire che forse proclamiamo un unico Mistero in linguaggi differenti".
La festa di Chanukkà cade in autunno ed è preceduta da circa due mesi in cui non c’è alcuna ricorrenza, a parte lo shabbat (sabato) ed i capomese. Probabilmente anche per questo motivo l’atmosfera è particolarmente allegra e i bambini la aspettano con ansia.
di Marcelo Barros
Lo scorso giugno a Pocos de Caldas, conosciuta per le sue acque minerali e i suoi fanghi termali, si è svolto il Forum sociale brasiliano sull'acqua, che dà continuità al cammino e chiarezza alla proposta di mobilitazione delle organizzazioni della società civile a difesa della natura e per la democratizzazione dell'acqua. Questo incontro non ci risveglia solo al tema della cura che occorre avere per l'acqua, ma ci ricorda anche la capacità terapeutica del fango, elemento fondamentale della Terra.
La teologia della grazia tenta di descrivere i doni di Dio all'uomo per i quali egli è divinizzato, perdonato nell'essere e nell'agire secondo tutte le dimensioni o spazi della vita.
Relazione di Paolo Flores d'Arcais
Il tema della "speranza" dovrebbe ovviamente essere affrontato con speranza, soprattutto in un ambiente come questo dove la quasi totalità dei presenti, immagino, è formata da credenti. Insieme alla fede e alla carità la speranza è una delle supreme virtù per il credente, una virtù teologale. Tuttavia la filosofia oggi ha anche l'obbligo, diciamo, non più della verità e forse neppure della ricerca della verità, bensì di una critica costante che tenti di andare fino ai fondamenti e che quindi rimetta in discussione sempre tutto. Per questo credo che non sia possibile parlare semplicemente della "speranza" con speranza, ma che si tratti di rimetterla radicalmente in discussione.
La comprensione dell'uomo come mistero ad immagine del mistero inserito in una storia di salvezza non può prescindere dal far riferimento al suo Creatore, al suo Salvatore, al dinamismo che lo "divinizza".
Cosa significa che l'uomo è chiamato a condividere la natura divina? Cosa significa che il messaggio cristiano è la proclamazione di una salvezza che riguarda principalmente la "carne"? Cosa significa che lo Spirito Santo è dato come amore e anticipo per vivere già adesso la bellezza della risurrezione?
P. Xavier Léon-Dufour S.J.
In un passo della sua opera monumentale, sant'Agostino dice che se "Dio ha inviato suo Figlio per divenire uomo, ciò fu affinché un giorno l'uomo diventasse Dio". In questa frase lapidaria, Agostino domina la storia della salvezza dell'umanità. Più precisamente egli distingue due elementi: il fatto dell'Incarnazione e il suo effetto nella storia.