I magi: «A noi una stella ha annunciato
che Colui che è nato è il re dei cieli.
Tuo figlio ha il potere sugli astri,
essi sorgono soltanto al suo ordine».
Maria: «E io vi dirò un altro segreto,
perché siate convinti:
restando vergine, io ho partorito mio figlio.
Egli è il figlio di Dio. Andate, e annunciatelo!»
I magi: «Anche la stella ce l'aveva fatto conoscere,
che figlio di Dio e Signore è il tuo figlio».
Maria: «Altezze e abissi ne rendono testimonianza;
tutti gli angeli e tutte le stelle:
Egli è il figlio di Dio e il Signore.
Portate l'annuncio nelle vostre contrade,
che la pace si moltiplichi nel vostro paese».
I magi: «Che la pace del tuo figlio
ci conduca nel nostro paese,
con sicurezza, come noi siamo venuti,
e quando il suo potere dominerà il mondo,
che Egli visiti e santifichi la nostra terra».
Maria: «Esulti la Chiesa e canti la gloria,
per la nascita del figlio dell'Altissimo,
la cui aurora ha rischiarato cielo e terra.
Benedetto Colui la cui nascita rallegra l'universo!».
Efrem Siro
(tratto da [a cura di A. Giunti, B. Lageder] Espressione e ricerca, vol. V, La Scuola, Brescia 1978).