di Stefano Liberti
da il manifesto
Omicidio e stupro, traffico d'armi e di diamanti, reclutamento di bambini soldato, addirittura appoggio ai network del terrorismo internazionale. La biografia di Charles Taylor somiglia più a quella di un gangster che a quella di un ex presidente eletto dalla sua gente. La sua storia è quella di un paese e di un'intera regione che solo oggi iniziano a riprendersi dalle lacerazioni di conflitti incrociati e dai brutali scontri per il controllo delle risorse.
Il disastro etico è sotto gli occhi di tutti. Stupisce la mancata indignazione della gente
da Vita.it
Dopo una prima giornata segnata dall’allarme lanciato sulla propagazione del virus HIV in Europa Orientale e in Asia, la diciottesima conferenza mondiale sull’AIDS che si sta tenendo dal 18 fino al 23 luglio a Vienna ci porta due buone notizie: uno studio della prestigiosa rivista scientifica americana The Lancet che sfata dodici tabù sul modo con cui i tossicodipendenti seguono le terapie antiretrovirali e la presentazione di un gel vaginale protettivo contro l’Hiv testato con successo su centinaia di donne sudafricane. Due giornate intense quindi, che ci racconta l'ex presidente e fondatore della Lega italiana per la lotta all'Aids (LILA), Vittorio Agnoletto. Ecco la sua testimonianza:
Una democrazia è tanto più solida quanto maggiore è il volume di informazioni che sopporta. E noi viviamo in una democrazia. Per questo, quando sentiamo parlare di censura, siamo portati a credere che si tratti soltanto di un problema degli altri. Del resto noi vediamo e ascoltiamo tutto. Sappiamo tutto. Siamo informati. Eppure abbiamo qualche difflcoltà con un attributo: la trasparenza.
di Goffredo Fofi
da Fondazione Roberto Franceschi onlus
Cultura, il difficile rapporto fra centro e periferia
da Vita.it
Quelle leggere sono il 31% delle esportazioni italiane. In allegato il report di Archivio Disarmo
II budget 2010 indica una spesa di 250 milioni di dollari,
Ci ha provato. Ma gli e andata male. Il "re dei re" Muammar Gheddafi, presidente di turno uscente dell'Unione africana (Ua), all'ultimo vertice dei capi di stato e di governo, che dal 31 gennaio al 2 febbraio ha riunito ad Addis Abeba, Etiopia, i presidenti e i premier dei 53 paesi membri dell'organismo, ha tentato il putsch: ha provato a forzare la mano per essere riconfermato presidente a oltranza.
di Barbara Spinelli
da Fondazione Roberto Franceschi onlus
Impunità e allergia alla cultura del controllo (esercitato da istituzioni e da mezzi d’informazione) sono radicate anche in Italia, e anche qui la democrazia è vicina al precipizio.
I Grandi Laghi africani sono una delle zone calde dell’Africa,e del pianeta. Ormai da decenni. In gran parte per le enormi risorse naturali che risvegliano la cupidigia mondiale. Ma anche per governanti senza scrupoli,pronti a manipolare il popolo e a fomentare guerre «etniche». Ne abbiamo conversato con il presidente dell’Associazione delle conferenze episcopali dell’Africa centrale
Il Nestorianesimo ha lasciato importanti tracce che testimoniano la penetrazione cristiana in tutta l'Asia, compresa quella continentale, e dunque anche nei territori dell'odierna Mongolia, fin dai primi secoli.