I Dossier

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Lunedì, 24 Marzo 2008 18:05

Salmo 80

Salmo 80

Inno liturgico con esortazione profetica ed oracolo divino.

Celebrazione dell’Alleanza

2Esultate in Dio, nostra forza,

acclamate al Dio di Giacobbe.

Lunedì, 24 Marzo 2008 18:02

Salmo 79

Popolo mio, porgi l'orecchio al mio insegnamento,

 

Lamentazione pubblica e supplica comunitaria

Salmo responsoriale

 

2 Tu, pastore d'Israele, ascolta,

tu che guidi Giuseppe come un gregge.

Capitolo 1

 

INDICE: 

1.0.0   Premessa per l’Animatore
            GRAFICI E TAVOLE

1.1.0   Accoglienza

1.2.0   Esercitazione su: Ascoltiamo gli altri quando parlano?

1.3.0   La Bibbia ci propone: Ascoltiamo DIO ed il prossimo?

            Lettura della Bibbia in solitudine

1.4.0   Conclusioni dell’incontro

1.5.0   Da Partecipanti ad Animatori

Mercoledì, 05 Marzo 2008 23:46

La contemplazione in Santa Chiara

 

 di Enzo Bianchi

della comunità di Bose

 

3) Chiara e la contemplazione

 

Verificare la contemplazione di Chiara a San Damiano potrebbe sembrare un discorso ovvio: Chiara e le damianite sono contemplative per eccellenza, tant’è vero che il loro spazio di vita è la clausura. Ma questa risposta in realtà è molto ingenua e anche sviante, e anche qui permettetemi dunque alcune precisazioni.

Negli scritti di Chiara compare tre volte il termine contemplatio (Ep. 3,13; 4,11.33) e quattro volte il termine contemplare (Ep. 2,20; 4,18.23.28), sempre nelle lettere ad Agnese, per invitare l’amata sorella a contemplare nel senso di vedere, meditare la povertà, l’umiltà, la carità, le delizie del Signore e in questa contemplazione (con chiara allusione a 2Cor 3,18) «trasformarsi totalmente nell’immagine della divinità di lui» (Ep. 3,13).

Martedì, 26 Febbraio 2008 10:40

Salmo 78

 

Lamentazione pubblica con formule imprecatorie

(nei vv. 6-7-12, che qui non vengono riportate).

Salmo penitenziale con toni di fiducia e di speranza.

 

O Dio, nella tua eredità sono entrate le nazioni,

hanno profanato il tuo santo tempio,

hanno ridotto in macerie Gerusalemme.

Venerdì, 15 Febbraio 2008 01:28

La scala della Parola

cura don Filippo Morlacchi

PRESENTAZIONE:


1. PARTE
(quattro gradini che ci portano verso Dio)

Venerdì, 15 Febbraio 2008 01:23

La Solitudine Contemplativa

SOLITUDINE CONTEMPLATIVA 

 

      Ciao a te che stai visitando “DimensioneSperanza”, benvenuto o benvenuta a nome di tutti noi dello staff.

    Se vuoi provare a fare questa sperienza segui “senza fretta” le indicazioni che ti segnaliamo. Cerca di essere paziente, non è facile entrare nel silenzio.

  • Trovati un angolo tranquillo, che non ti offra motivi di distrazione.
  • Siedi in una posizione che sia per te comoda, tenendo possibilmente la schiena dritta.
  • Respira profondamente e lentamente.
  • Usa, ripetendole senza fretta, delle brevi invocazioni del tipo:

 “Signore, Tu sei la mia vita”

“Signore, soltanto Tu pacifichi il mio cuore”.

Giovedì, 14 Febbraio 2008 20:37

Salmo77

Popolo mio, porgi l'orecchio al mio insegnamento,

Salmo didattico sulla storia della fedeltà divina

Salmo di pellegrinaggio

Celebrazione dell’Alleanza

 

Popolo mio, porgi l'orecchio al mio insegnamento,

ascolta le parole della mia bocca.

Lunedì, 04 Febbraio 2008 02:58

Francesco e la contemplazione



di Enzo Bianchi

della comunità di Bose

Innanzitutto mi urge ricordare a tutti che Francesco, come negli stessi anni faceva Domenico con l’ordo praedicatorum, non ha dato origine a una vita religiosa con un fine specifico: egli appartiene ancora, lo si voglia o no, alla grande tradizione della vita religiosa che non ha una funzione concreta da realizzare (predicare, insegnare, fare la carità), ma che intende solo tentare di vivere radicalmente il vangelo.

di Enzo Bianchi

della comunità di Bose

 

Meditazione per i ministri generali e provinciali dei tre ordini francescani

 

Cari fratelli e care sorelle, è con gioia che ho accettato di essere qui con voi per narrarci le «cose del Padre» e confrontarci su di esse, e vi ringrazio della chiamata e della fiducia che mi accordate, ma è anche con un po’ di timore che ho accettato. Non sono appartenente alla grande famiglia religiosa francescana. Sono uno che tenta di vivere una sequela radicale del Signore Gesù, sono un monaco che pensa di aver ricevuto il mantello dalla grande tradizione monastica, ma che è consapevole, come tutti dovrebbero esserlo, che dopo Francesco e Chiara non è più possibile vivere la vita monastica come molti l’hanno vissuta prima.

 È per il grande amore che nutro da sempre verso Chiara e Francesco che mi trovo qui, nonostante il timore che provo dinanzi a voi, autentici figli di Francesco e Chiara, e vi supplico di perdonarmi, se mai arrivassi a ferire qualcuno di voi.

Parlare della contemplazione dovrebbe essere un parlare delle «cose del Padre, Signore Altissimo e buono», e quindi un parlare in obbedienza assoluta al vangelo e anche in ascolto di Francesco e di Chiara.

 

Questo l’itinerario che vi propongo:

1) Una chiarificazione del termine «contemplazione»

2) Francesco e la contemplazione

3) Chiara e la contemplazione

4) Quale contemplazione oggi per i francescani?

5) Loro scritti