I Dossier

Fausto Ferrari

Fausto Ferrari

Religioso Marista
Area Formazione ed Area Ecumene; Rubriche Dialoghi, Conoscere l'Ebraismo, Schegge, Input

Domenica, 11 Gennaio 2015 17:39

Il trionfo della speranza (Antonino Rosso)

La vicenda umana di Beethoven è nota: l'infanzia succube di un padre ubriacone, la sordità che lo afflisse progressivamente, l'incapacità di accettare regole e comportamenti sociali... Tutto contribuì al suo isolamento, dal quale sembrò uscire solo attraverso la forma di comunicazione da lui prediletta: la musica.

Domenica, 11 Gennaio 2015 16:19

Dio è con noi! (Mario Bizzotto)

Non è pensabile un insulto più empio perpetrato contro Dio quanto infangare il suo nome associandolo a crimini di inaudita ferocia. Chi uccide un uomo, negando così la sua umanità, è come se uccidesse Dio.

La vera felicità nel cristianesimo ha avuto inizio dalla «buona notizia» della Risurrezione del Cristo, che rimane presente ai credenti nella fede quaggiù e annuncia la gioia dell'incontro definitivo con Dio nell'al di là.

Giovedì, 08 Gennaio 2015 21:42

Il canto d'amore (Michel Cazenave)

Dopo la distruzione del secondo Tempio di Gerusalemme, quando coloro che non erano ancora dei rabbini si riunirono a Yabré per fissare il canone delle Scritture non ci furono problemi fino a quando non si giunse proprio al Cantico dei Cantici.

Ma oltre a tutti gli orizzonti teologici, politici e culturali - sia quelli sereni, sia quelli plumbei – ce n’è anche un altro: eterno, evangelico. Il Vangelo continua ad agire all’improvviso, creando gli spazi della santità.

Credere che le nostre categorie occidentali rendano possibile capire tutto è una chiara dimostrazione d’imperialismo culturale, se non di colonialismo culturale. Questa forma di violenza si è diffusa ovunque; dobbiamo costantemente chiederci se abbia o meno anche influenza su di noi.

In ciascuno di noi c’è un ricco insaziabile ed egoista, dal cuore duro, che va ridotto all’impotenza: conosciamo benissimo tutta la violenza dei suoi desideri.

Domenica, 30 Novembre 2014 09:32

Perché il deserto? (Giovanni Vannucci)

Vivere religiosamente implica la costante consapevolezza che tutto è tenuto in movimento dall'incolmabile assenza che permette all'uomo di comprendere che Dio è l'ultimo futuro di quanto ha esistenza.

Lunedì, 24 Novembre 2014 22:29

La Chiesa dopo Costantino (Marino Qualizza)

Con questi imperatori che diedero una impronta teocratica al loro governo, la Chiesa è la regina di lusso, ma come consorte subordinata, a cui non mancano riconoscimenti e privilegi, ma che non la fanno totalmente libera.

A lo largo de los siglos los cristianos han visto en este diálogo fascinante "la mejor recapitulación del Evangelio", "el elogio absoluto del amor solidario" o "la advertencia más grave a quienes viven refugiados falsamente en la religión".

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