I Dossier

Fausto Ferrari

Fausto Ferrari

Religioso Marista
Area Formazione ed Area Ecumene; Rubriche Dialoghi, Conoscere l'Ebraismo, Schegge, Input

Vivere quest'anno all'insegna del messaggio paolino è, per noi monaci e monache, occasione preziosa per riaccostarci al testo della nostra Regola, interrogando san Benedetto circa la sua sintonia con il grande san Paolo che è, per lui, l'Apostolo per antonomasia.

Venerdì, 26 Novembre 2010 20:32

L’uomo nuovo in Gesù (Filippo Belli)

Ormai sembra un ritornello: per Paolo l'uomo ha senso solo in riferimento alla novità costituita da Cristo. Senza di lui la condizione umana è la schiavitù; la partecipazione alla Pasqua di Cristo è la libertà.

Mercoledì, 17 Novembre 2010 18:20

Il monachesimo ortodosso (Vladimir Zelinskij)

Se la preghiera si trova al centro della fede ortodossa, il monachesimo costituisce il nucleo della vita spirituale della Chiesa. La parola stessa “ortodossia” significa glorificazione (di Dio) “buona e giusta”. Perciò il monachesimo è visto prima di tutto come un modo diretto, più chiaro e ovvio  di dedicare la propria vita a Dio, di trovare un porto sicuro per la propria anima e di riempirla con la celebrazione ininterrotta, con la supplica e la lode.

In questa prima scheda ci soffermiamo su quattro brevi testi dell' Antico Testamento che ci permettono di avviare la riflessione sullo Spirito Santo, il suo progressivo rivelarsi e la sua azione. Iniziamo da alcuni brani del libro di Isaia e da un testo di Ezechiele.

Mercoledì, 17 Novembre 2010 17:07

Fame e vangelo (Cettina Militello)

Tra le opere di misericordia il "dar da mangiare agli affamati". Nella Scrittura li si dice beati non perché hanno fame ma perché saranno saziati. L'accesso al cibo non è solo un bisogno elementare, ma un diritto fondamentale di ogni persona umana.

Martedì, 16 Novembre 2010 21:49

La vie et les vivants (Denis Vasse)

Si vous refusez d'être parmi vos frères perdus, d'être incarné comme eux, d'être exposé aux mêmes périls, aux mêmes pièges, aux mêmes trahisons, aux mêmes désespoirs, - si vous refusez d'être dans le lieu même qui a été touché par le péché - , vous n'êtes pas à la suite de Jésus-Christ qui a été envoyé à cet endroit par le Père.

La théologie ne naît pas de la connaissance froide et abstraite d’une réalité objectivée, qui est là en face de nous, mais d’un contact personnel et rapproché avec Dieu, qui nous comble et nous enveloppe de son être et de son action. Parler de théologie comme science ce n’est pas pour dire qu’elle vient d’une mesure rigoureusement aseptique des qualités de Dieu vu en lui même, mais que c’est le fruit de cet embrassement vivifiant de l’amour divin.

Quisiera desarrollar esta idea en tres puntos, muy sencillos: I. La constatación de que la «teología», como suele entenderse, tiene una vida vegetativa y es irrelevante para la vida humana. II. Aventurar una hipótesis sobre el Por qué? III. Preguntarme sobre su posible resurrección.

Although Christ proclaims, “Blessed are the peacemakers, for they shall be called the children of God,” too often we see the children of the Church embroiled in destructive conflict and controversy. Has there ever been a parish council free from conflict?

Sabato, 13 Novembre 2010 21:50

Beginning to Pray (Anthony Bloom)

I would like to remind you of the parable of the Pharisee and the Publican.

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