A cura di P. Franco Gioannetti
PRESENTAZIONE
Gli articoli che seguono si rifanno come base ad un opuscolo del Prof. Rinaldo Fabris, nostro referente per la rubrica “Bibbia”.
Programma:
Intellettualismo astratto?
Pragmatismo fanatico?
Nel Vangelo
Lo Spirito sorgente interiore di vita
Gv 1 / 29-34
Gesù che solidarizza con la situazione di peccato dell’umanità per liberarla, è colui nel quale rimane lo Spirito.
È lui che comunica lo Spirito agli uomini perché vivano la vita nuova di figli di Dio.
Gv 3 / 3-8
Soltanto lo Spirito può cambiare radicalmente l’uomo.
Gesti spettacolari? Ritualismo?
Incontro con la salvezza dono di Dio?
Nel Vangelo
Gesù è il segno definitivo di salvezza
Gv 1, 14.16.17; 17, 2-3
Nell’umanità storica di Gesù si rivela, per il credente, l’unigenito
Gv 5, 19-23. 24-30
Nel Figlio dell’uomo, se entra nella stessa dimensione di accoglienza e di fedeltà, trova la via della vita
Gv 6, 32-35. 37-40
Simbiosi di gruppo?
Comunione di amore?
Nel Vangelo
1) All’origine della comunità sta l’amore fedele di Gesù
Gv 10 / 11-13; 14-18
Il pastore da la vita per il gregge. Questo amore fedele, visibile nell’offerta della vita rende trasparente la comunione d’amore che esiste tra Padre e Figlio.
Questa è la fonte della nuova convocazione storica degli uomini in un gregge.
Gv 15 /1-11
“Il cammino della fede”
Dalla curiosità religiosa alla fede liberatrice:
Nicodemo, la samaritana, il cieco nato.
Nel vangelo
Gesù accoglie, amplia o suscita le attese umane.
Gv 2, 23-25
Non una fede che è soltanto ricerca di segni e ”prove” religiose, ma una fede che agisce nella profondità dell’uomo
Fede e preghiera
di fronte al Vangelo
Scelta di classe?
Beneficenza?
Settarismo?
Impegno di amore universale?
Nel vangelo
1. Gesù libero di fronte ai beni
Mc 6,3; Mt 13,55; Lc 9,58: condizione sociale di Gesù.
Come, carpentiere, Gesù appartiene alla classe media. Questo gli permette di essere libero dalla miseria e dalla precarietà dei beni di sussistenza.
La Risurrezione di Gesù
riguarda l’al di là?
È la speranza definitiva?
Nel Vangelo
1 – La speranza di Gesù di fronte alla sua morte.
Mc 8/ 31-33;
Mt 16/ 21-23;
Lc 9/ 22
Il destino umiliato e vittorioso del “Figlio dell’uomo” diventa fondamento di speranza per tutti i perseguitati dalla storia.
La Comunità
nel progetto di Gesù
Compito, ruoli, struttura, caratteristiche
Nel Vangelo
1 – Il gruppo dei dodici, nucleo rappresentativo della nuova comunità messianica.
Mc 3/ 13-19;
Lc 6/ 12-16
Gesù prende l’iniziativa di convocare i dodici, di associarli alla sua missione ed ai suoi poteri: annunciare il Regno e liberare gli uomini dal male.
Un nuovo progetto di amore e di famiglia;
di amore e libertà nei rapporti familiari
Nel Vangelo
1. Gesù e la sua famiglia
Lc 2,41-52
la manifestazione di Gesù come «sapienza di Dio» nel tempio. La piena libertà di Gesù alla vigilia della sua maggiore età. Le sue scelte non sono condizionate dai rapporti parentali pur intatto il suo legame filiale con i genitori (cfr. Gv 2,4-5).