Gv 3, 1-15
Non rinchiudere l’azione salvifica di Dio in schemi concettuali precostituiti.
Andare fuori delle sicurezze sulla via imprevedibile delle fede che trasforma l’esistenza dell’uomo.
Gv 3, 16-21
Credere è accogliere l’amore gratuito di Dio.
Credere è amare sullo stile di Dio.
Amare è attuare il progetto di fedeltà mostrato da Gesù.
Gv 4, 1-15
La samaritana: acqua naturale o la sorgente interiore che è dono di Dio?
Gv 4, 16-26 e 39-42
Sola curiosità religiosa?
O un incontro vero, interiore, personale con Gesù?
Gv 4, 31-38
Il fondamento della vita: portare a compimento il progetto salvifico del Padre, la missione, l’apertura agli altri ed al futuro.
Gv 6, 22-29
Pane materiale e cibo che non perisce che è dono del Padre per mezzo di Gesù. Non si tratta di opere da fare ma di apertura all’iniziativa gratuita di Dio.
Dalla luce degli occhi all'illuminazione della fede
Gv 9, 1-12
Le opere di Dio si rivelano nei gesti di liberazione dalla miseria e alle menomazioni che opprimono l'uomo. Per il cieco guarito, Gesù un anonimo.
Gv 9, 13-23
La fede si matura nel conflitto.
L’uomo guarito deve prendere posizione sulla identità di Gesù.
Gv 9, 24-34
La fede deve superare la paura, il ricatto dei benpensanti, la solitudine della scomunica.
Gv 9, 35-41
La fede è un incontro con Gesù.
La sua persona storica rovescia posizioni e ruoli.
La Fede e dono di Dio e libera apertura dell’uomo
Gv 1, 12-13
Accogliere Gesù, cioè credere in lui, è fondamentalmente una iniziativa di Dio
Gv 6, 43-47
Credere d'essere istruiti da Dio.
Gv 3, 16-21
Credere, cioè accogliere l’amore di Dio rivelato in Gesù è frutto della ricerca sincera e dell’apertura coraggiosa dell’uomo che fa la verità.
Gv 8, 42-47
Credere in Gesù, accoglierlo dipende da una scelta personale.
Nella vita
1) Le attese umane di salvezza e la risposta del vangelo
oggi vediamo tre livelli di attesa:
1. Attesa di salute, di sicurezza, di benessere, di felicità
2. Attesa di giustizia, di libertà, di solidarietà, di partecipazione
3. Attesa o ricerca di senso, cioè di ciò che conta e dà valore alla vita
Il metodo di Gesù quale atteggiamento ci suggerisce di fronte a queste attese umane?
Accoglienza indiscriminata?
Valutazione critica?
Strumentalizzazione tattica per catturare religiosamente le persone?
Crescita fino all’attesa salvifica?
C’è un rapporto tra questa e le altre attese umane?
2) Gli atteggiamenti attuali che bloccano il cammino di fede
Chi potrebbe essere il moderno Nicodemo? L’intellettuale? L’esperto religioso? Lo scienziato?
Chi potrebbero essere i farisei moderni che non arrivano alla luce perché hanno la pretesa di possederla come proprietà inalienabile?
I devoti? I praticanti? I proprietari custodi di una ideologia salvifica? I rappresentanti del potere culturale?
3) Fede-dono o fede conquista
Rischi della prima: passività, fatalismo, fanatismo.
Rischi della seconda: auto esaltazione, presunzione, moralismo.
Il cammino di fede è dono e scelta