Formazione Religiosa

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Mercoledì, 23 Gennaio 2013 17:21

Per l'introduzione di cardinali laici

La critica principale che viene rivolta verso l’istituzione ecclesiale è di essere un’istituzione clericale e tutta al maschile che non lascia spazio per altre voci.

Sappiamo infatti che finora tutta la creazione geme ed è in travaglio; non solo essa, ma anche noi, che abbiamo le primizie dello Spirito, gemiamo dentro di noi, aspettando l’adozione, la redenzione del nostro corpo. Poiché siamo salvati in speranza (Rm 8,23).

Giovedì, 20 Dicembre 2012 10:45

In memoria di p. Natalino Spaccapelo sj

Lo scorso lunedì 22 ottobre è morto improvvisamente a Roma, per un infarto fulminante, P. Natalino Spaccapelo. La notizia della sua scomparsa mi è stata comunicata da un caro amico, col quale ho sempre condiviso l’amicizia, l’affetto e la stima per lui.

Mercoledì, 19 Dicembre 2012 14:26

L'Infanzia di Gesù (Benedetto XVI)

L'Infanzia di Gesù (Benedetto XVI)

Amici,

dopo diversi mesi di silenzio, si torna oggi, in occasione del Natale a parlare di libri, di libri che aiutano, ovviamente, ad andare alto, a "librarsi", evidentemente. Il libro che propongo, "L'INFANZIA DI GESU'" di Benedetto XVI, risponde egregiamente a quanto sopra detto.

Martedì, 13 Novembre 2012 09:35

Il ricordo di p. Franco

Fratelli e sorelle,


«grazia a voi e pace da Dio, Padre nostro, e dal Signore Gesù Cristo» (Rm1,7). Vescovi di tutto il mondo, riuniti su invito del Vescovo di Roma il Papa Benedetto XVI per riflettere su “la nuova evangelizzazione per la trasmissione della fede cristiana”, prima di tornare alle nostre Chiese particolari, vogliamo rivolgerci a tutti voi, per sostenere e orientare il servizio al Vangelo nei diversi contesti in cui ci troviamo oggi a dare testimonianza.

 

Dimensione Speranza, Spes, Televita e Mamre invitano alla tavola rotonda

 

­­­ Persuadere, manipolare, condividere:

 

   le vie diverse della comunicazione

 

Giovedì 25 ottobre 2012 a Roma si terrà la tavola rotonda dal titolo “Persuadere, manipolare, condividere: le vie diverse della comunicazione” organizzata dall’associazione Dimensione Speranza in collaborazione con Mamre, Televita e Spes (Centro di Servizio per il Volontariato del Lazio).

L’incontro si svolgerà alle ore 18,30 presso la Casa di Accoglienza Mamre di via Cavriglia 8/bis in Roma (zona Prati Fiscali). INGRESSO LIBERO


Pianeta Terra, anno 2012: i mezzi di informazione non sono mai stati così potenti. Eppure, o forse proprio per questo, la comunicazione non è mai stata così a rischio. La capacità di penetrazione e persuasione dei nuovi media, di per sé, non garantisce che il messaggio sia veritiero, formativo, costruttivo. Anzi, spesso è vero il contrario. Nei reality televisivi, per esempio, la potenza del mezzo di informazione raggiunge le sue vette più elevate, ma la qualità dei contenuti è spesso miserevole. Nei reality il mezzo di comunicazione è utilizzato per dividere, separare: i partecipanti dagli altri partecipanti, questi dagli spettatori, gli spettatori di una fazione da quelli dell’altra... I contenuti dei reality non mirano a formare e arricchire la personalità di chi li guarda o vi partecipa, ma a destrutturarla, a impoverirla e mortificarla. Il verbo «comunicare», al contrario, ha un’accezione positiva: l’etimologia rimanda al latino «communicare» e al greco koinonéin (da cui koinonía), che vogliono dire «mettere in comune», «far partecipe», «aver parte». Sono i verbi della comunione, della condivisione, della relazione fraterna e profonda tra gli esseri umani.

Quella dei reality non è l’unica forma degenerata di comunicazione. C’è anche l’informazione utilizzata per manipolare, persuadere in modo occulto. Ciò avviene o attraverso messaggi e linguaggi subliminali che sfuggono al vaglio critico della coscienza, oppure mediante l’uso sistematico della menzogna. Certa politica è maestra in quest’arte malefica, e lo stesso si può dire delle industrie che cercano a tutti i costi di convincere consumatori già ottenebrati dall’eccesso di prodotti a comprare, comprare, ancora comprare...  

 Il problema non riguarda solo la comunicazione gestita dai poteri forti. Interessa anche la comunicazione privata e personale. L’efficienza dei nuovi media tecnologici – cellulari, posta elettronica, Internet – può, se non associata alla crescita interiore di chi questi media utilizza, trasformarsi in un potente fattore di distruzione della comunicazione. Bombardarsi l’un l’altro con sms inutili o email incomprensibili non vuol dire dialogare, entrare in relazione: significa solo alimentare la dispersione e la frenesia insensata che caratterizzano i tempi attuali.

I Vangeli offrono esempi perfetti di comunicazione, antidoti formidabili contro le degenerazioni di cui sopra. Ci mostrano la perfetta corrispondenza, nel Figlio di Dio, tra parola e azione, tra ciò che Gesù dice e ciò che fa. Fedele alla sua natura di Logos, di dabar divino, il Cristo parla per azioni e agisce per parole. Non si tratta semplicemente di coerenza e di amore per la verità: in gioco c’è il potere performativo della parola, la capacità della parola di creare la realtà che dice. L’annuncio evangelico, inoltre, non si limita a informare, a fornire dati, ma interpella, chiama al cambiamento e alla conversione, trasforma in interlocutore chi questo annuncio riceve. Gesù, infine, non entra in relazione per avere, per vendere qualcosa, ma per poter dare: illuminante, al riguardo, è l’episodio della samaritana al pozzo di Giacobbe (Gv 4,5 – 42).

Convinti che anche i media informativi dei nostri tempi potrebbero ispirarsi – se lo volessero – ai modelli di comunicazione proposti dal Vangelo, noi di Dimensione Speranza Onlus abbiamo organizzato, in collaborazione con Spes (Centro di Servizio per il Volontariato del Lazio), Televita e Mamre, un convegno sulla comunicazione che si terrà giovedì 25 ottobre 2012 presso la casa di accoglienza Mamre di via Cavriglia 8/bis in Roma. Un convegno non risolve d’incanto tutti i problemi di comunicazione e di informazione che affliggono l’uomo. È solo un minuscolo seme. Che però può crescere, germogliare e portare i suoi frutti.  

 

RASSEGNA STAMPA

Vatican Insider

Roma Sette


 

persuarede manipolare condividere definitiva

 

Trentanove titoli non sono pochi per un testo di non molte pagine. Ma già questo inizio che congiunge il poco e il molto può essere un modo adeguato per parlare di questo testo paradossale. È infatti il paradosso, l’inverosimile, l’inusuale la caratteristica di questo mosaico stupefacente di situazioni che esprimono, nelle loro variegate tessere, la complessità inquietante dell’esistenza. C’è una tensione di fondo che guida tutto il discorso, molto unitario nonostante la diversità delle situazioni.

Lunedì, 04 Giugno 2012 14:44

Ritorna al tuo cuore

Carissimi/e l'Area Esperienze Formative di Dimensione Speranza ha prodotto questa newsletter monotematica. Vi invitiamo a leggetela perchè si tratta indubbiamente di uno strumento utile per la propria conoscenza e la formazione.

Vi auguriamo Buona lettura, con la speranza di scambiarci delle idee sul Forum del nostro Sito.

P. Franco Gioannetti

Un cammino di interiorità contemplativa.

Ritorna al tuo cuore

In una cultura che privilegia l'esteriorità i credenti hanno il diritto/dovere di andare contro corrente.
Ritorniamo allora a riflettere e a meditare su queste semplici parole che hanno un profondo significato per chi vuole “viverle”.

Lunedì, 04 Giugno 2012 14:42

Vecchiaia e gioventù

Vecchiaia e Gioventù

Un tema difficile… un soggetto, anzi un “oggetto” da non vedere… parliamo di Vecchiaia!

Chi noi, gli oltre -anta-anta-, non siamo neanche anziani, ma, semmai, meno giovani, al massimo adulti conclamati!

Ma poi, al primo scontro con un giovane baldanzoso, salta alla mente, o addirittura esce di bocca, un “magari ci arrivassi tu!
Allora un briciolo di soddisfazione si trova ad essere anziani! Magra soddisfazione???

Scopriamo allora cos’è invecchiare.

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