Tuttavia, le nostre scelte non si giocano tra le qualità di due diversi prodotti: quotidianamente la nostra scelta si pone tra il privilegiare le cose o le persone.
E mentre i più perseguono l’illusione che le cose possano offrire maggior vita e maggiore felicità, alcuni continuano a scegliere le persone.
La scelta delle cose ci inserisce in una catena senza fine, di avidità e cupidigia - e non produce altro che una soddisfazione superficiale e transitoria.
Chi opta per le persone si sente ricolmato da un volto, uno sguardo, un abbraccio...
Fausto Ferrari