Formazione Religiosa

Attenzione

JUser: :_load: non è stato possibile caricare l'utente con ID: 62

Sabato, 19 Giugno 2004 02:09

Il giudizio di Agrippa e Berenice e il discorso di Paolo (25,13-26,32)

Vota questo articolo
(1 Vota)

Da Gerusalemme a Roma
di Don Filippo Morlacchi


Il giudizio di Agrippa e Berenice e il discorso di Paolo (25,13-26,32)


Agrippa II, figlio di Erode Agrippa I (quello che aveva fatto uccidere Giacomo: At 12) e pronipote di Erode il grande, era amante incestuoso di sua sorella Berenice (quest’ultima, tra l’altro, amante anche di Tito: una donna molto chiacchierata). Due spregevoli figure. Si presentano a Cesarea per salutare il nuovo procuratore. Festo parla loro di Paolo; Agrippa vuol fare l’esperto e chiede di parlarci.


Paolo si racconta; leggiamo la terza narrazione lucana dell’episodio di Damasco. I pagani sono stati l’ultimo obiettivo della sua missione ("infine": 26,20) e lui fino alla fine è fedele a Mosè e ai profeti. Festo lo prende per matto, Agrippa sembra quasi convinto (o forse si fa beffe di Paolo: "ti basterebbe poco per farmi convertire, eh?…"). Il tutto finisce con la faciloneria di una corte orientale.

Letto 3625 volte Ultima modifica il Sabato, 19 Giugno 2004 02:14

Search