Essa [la speranza], quindi, sembra una virtù purtroppo dimenticata nella nostra epoca. In una realtà dove c’è posto solo per quello che si pesa, si tocca o si quantifica, non c’è spazio per il miracolo e per l’attesa
Nel contesto attuale dove tutto deve essere a posto, dove tutto è perfetto, l'imperfezione diviene una realtà insopportabile. La vita come l'amore si nutre d'imperfezione. L'amore non è qualcosa che vive sopra le nuvole, non si alimenta di perfezione ma ha bisogno di un lungo tirocinio per potersi concretamente attuare nel vissuto delle persone.
Il servizio come volontari non è un passatempo, né un modo di occupare il tempo libero e nemmeno di sentirsi utili agli altri. È una vocazione, è la chiamata di un Dio che ha viscere di amore e di misericordia e che invia in suo nome.
Volontariato è parola che ha la stessa radice di "volere". Rimanda l'immagine immediata della libertà, dice la scelta, la decisione interiore, contiene la spontaneità ... confida nello slancio del cuore. Anche il cuore, beninteso, ha i suoi comandi, e chiede obbedienza a chi ne ascolta la voce. Ma non è la stessa obbedienza che domina il mondo della legge, quando essa impone i suoi precetti e i suoi divieti, egualmente ai volonterosi e ai neghittosi, agli osservanti e ai riluttanti.
E’ veramente possibile donarsi l’uno all’altro? Una tale intenzione può durare tutta la vita? Che cosa ne sappiamo del nostro amore fra vent’anni? Nella realtà circostante sembra sempre più dominante la legge della provvisorietà e del disimpegno, con il conseguente rifiuto della definitività. ... La crisi del legame matrimoniale è questione complessa. La fine del legame coniugale non è sempre il risultato di processi volontari e intenzionali e non sempre le coppie che rimangono unite sono meno fallite delle altre che si separano.
Raggiungere il bene dell'altro e l'appagamento dei propri bisogni. Sembra essere questo il binomio che accompagna le motivazioni più intime di chi oggi sceglie di dedicarsi al volontariato. Un'efficace analisi delle caratteristiche psicologiche del volontario, aiuta a capire come questo fenomeno possa costituirsi come una risorsa per sé, oltre che per gli altri.
...vado a spulciare, tra i grandi e i vecchi patriarchi, qualche brano che ci accompagnerà e ci aiuterà a camminare verso la felicità interiore, perché questa è, in sostanza, la saggezza.
«Io, prendo te come mio sposo/a e prometto di esserti fedele sempre..... Nel pronunciare questo gli sposi decidono liberamente di accogliere per prima cosa un dono che proviene da Dio, che dobbiamo accogliere e custodire, ma in realtà significa anche fare spazio ad un altro/a nella nostra vita abbandonando la pretesa di conquistarlo e possederlo.
Eccolo qui Maggio, il mese che raccoglie l'eredità dei mesi invernali bui e piovosi e ci lancia nel pieno della primavera con le sue giornate sempre più piene di sole e di calore. Ancor più, però, Maggio, sembra rappresentare un piccolo scrigno che racchiude la famiglia di Nazareth: si apre con la festa di S. Giuseppe, lo sposo di Maria, il grande lavoratore e si snoda esaltando la figura di Maria, la giovane sposa, che con il suo Sì ha reso possibile il progetto di Dio.
La pedagogia della condivisione, intesa a valorizzare la solidarietà e il contributo che ciascuno può dare al gruppo di cui è parte, può favorire una maggiore autostima fra gli studenti e consentire lo sviluppo di abilità relazionali e sociali in grado di migliorare notevolmente l'apprendimento scolastico.